Knights Sant’Agata: buona la quinta!
Ci sono volute ben cinque partite per far riassaporare ai Cavalieri di Sant’Agata il dolce sapore della vittoria. Alla seconda partita del turno interdivisionale contro gli Elephants Catania, che solo una settimana fa hanno avuto ragione dei forti Mastini Verona, arrivati a ranghi ridotti in terra emiliana (ventidue uomini a roster), i Knights riescono finalmente a mettere una vittoria sul tabellone in una partita giocata con grande cuore e in situazione di piena emergenza. Ed è proprio nel momento più difficile della stagione che molti degli uomini chiave si sono messi a disposizione del coaching staff ricoprendo spesso ruoli diversi sia in attacco che in difesa.
Ed ecco che può così capitare che Antonio Pizzuto – uomo cardine della difesa dei Knights – si trasformi in uno dei grattacapi peggiori per la difesa avversaria quando viene schierato in attacco. Grazie alla sua caparbietà ed esperienza sono arrivati molte chiusure di down e il primo TD della partita già al primo drive in attacco. Slusarz però sbaglia il PAT e sul tabellone arrivano i primi sei punti della partita.
La palla passa per la prima volta nelle mani dell’attacco siciliano che, dopo aver chiuso un primo down, vanifica il drive in attacco a causa di un sanguinoso fumble che darà il la per il successivo drive in attacco dei Cavalieri finalizzato da Giacomo Bergamini con il secondo TD della giornata. Anche in questo caso la trasformazione, questa volta da due punti, non va a buon fine e il risultato si fissa sul 12 a 0 all’half time.
Va detto, i Knights lavorano molto bene sulle corse ma di passing game, nemmeno l’ombra. Giusto il tempo di applaudire le Knights Cheerleaders per lo spettacolo regalato al pubblico durante l’intervallo e gli Elephants, appena rimesso piede in campo, accorciano le distanze grazie a un profondo lancio dritto dritto nell’endzone nero argento e fluo, portandosi sul 12 a 7. Ma i Knights continuano a tenere in mano il pallino del gioco, grazie alle buone iniziative di tutto il “reparto corse” dei Cavalieri (Riccardo Chiletti, Francesco Serra, Michele Mazzoni – altro giocatore preso in prestito dalla difesa – oltre ai già citati Pizzuto e Bergamini) e alle iniziative personali di Slusarz. E infatti è ancora Bergamini a tenere a distanza i “Pachidermi” con il suo secondo TD personale di giornata questa volta condito dal punto addizionale calciato sempre dal QB Nero-Argento.
All’inizio del quarto quarto però i catanesi non sono ancora piegati e nessuno ha voglia di tornare a casa con una sconfitta e così, abbandonato il gioco a terra, gli Elephants tirano fuori un drive tutto giocato con la palla in aria che li porta nuovamente in end zone a tempo di record, con la difesa dei Knights evidentemente colta di sorpresa. Con ancora otto minuti da giocare (un’eternità) e solo 5 punti di vantaggio da difendere la partita si riapre decisamente. Ma ancora una volta il gioco di corsa paga molto bene e i Knights riescono a chiudere un down dopo l’altro fino a mandare in end zone per la terza volta Giacomo Bergamini per il definitivo 26 a 14.
C’è ancora il tempo di vedere una bellissima azione solitaria di Simone Slusarz terminare in end zone, vanificata però da un holding dell’attacco.
Qualcosa si muove in casa Knights, se non ancora il gioco aereo, almeno l’attitudine e il cuore messo in campo che rappresenta la condicio sine qua non per qualsiasi squadra che vuole giocare (e vincere) a Football Americano. Per i Knights ora un lunghissimo stop di oltre un mese – si ritornerà in campo il 6 maggio a Castelfranco Veneto – dove i Cavalieri dovranno lavorare sodo per ritrovare – oltre allo spirito e alla grinta che li contraddistingue e che è tornata a riaffiorare nelle ultime due partite – anche il gioco che ancora stenta ad arrivare.
Marcello Menegatti, ufficio stampa Knights Football Sant’Agata
Foto Matteo Masotti