Crevalcore, doppio appuntamento con la storia
Sabato 8 e domenica 9 aprile doppio appuntamento con la storia a pochi passi da noi, nel Comune di Crevalcore. Grazie all’impegno dell’associazione “I Sempar in Baraca” ci viene proposto un doppio evento del tutto particolare e soprattutto imperdibile: sabato 8 il “Raduno regionale Garibaldino” e domenica 9 la manifestazione “Le Vie del Tempo”.
“Le Vie del Tempo” si propone di essere come il più grande raduno di gruppi di rievocazione storica multi epoca in Italia, coprendo uno spazio temporale che va dalla prima età del ferro al secondo conflitto mondiale. La manifestazione si ripete dal 2014 con lo scopo di far rivivere il centro storico di Crevalcore duramente colpito dal terremoto del 2012.
250 rievocatori provenienti da tutta Italia si impegneranno a ricreare un periodo specifico della storia attraverso le proprie attività e le ricerche storiche proposte su banchi didattici. Un tuffo nel passato tra didattica, schemi di battaglia, armi, dimostrazioni di vita civile e militare, musiche, danze storiche e altre iniziative che immergeranno il pubblico nel periodo storico rievocato. Localizzati nella piazza o sotto i portici, ciascun gruppo storico ha una zona dedicata. Alla manifestazione saranno inoltre presenti artigiani ed espositori di manufatti, oggettistica, moda, libri antichi, gioielli, ceramiche e giochi per bambini, che renderanno le vie e i portici di Crevalcore un grande mercato storico. Come se non bastasse, il già ricco appuntamento della domenica sarà quest’anno preceduto, nella giornata del sabato, dal “Raduno regionale garibaldino” dedicato alla memoria di Luciano Passarini e a cui sarà intitolata la locale sezione Garibaldina. Dalle 15.30 sfilata dei gruppi partecipanti per le vie del centro, esibizione degli sbandieratori, spettacolare battaglia tra Garibaldini e Austriaci, concerto della fanfara dei Garibaldini del battaglione Petronio Setti di Crevalcore. Immancabile, in entrambe le giornate di manifestazioni, lo stand gastronomico gestito da “I Sempar in Baraca”.