Ci sono voluti mesi di lavoro, c’è voluto l’impegno di tanti, regione, governo, parlamentari, sindaci, ma il risultato che abbiamo ottenuto per continuare il processo di ricostruzione in Emilia, Lombardia e Veneto, è pienamente soddisfacente. In primo luogo, voglio sottolineare che tutto quanto abbiamo inserito con gli emendamenti a prima firma mia e del collega Stefano Vaccari nel decreto mille proroghe nulla toglie ad una emergenza che oggi sicuramente merita tutte le attenzioni del caso come il terremoto del centro italia, ma caso mai, comincia a mettere a sistema i terremoti ancora alle prese con la ricostruzione, Abruzzo, Emilia e centro Italia attraverso provvedimenti uniformi.
Cosa abbiamo inserito nel mille proroghe.
La sospensione del pagamento dell’Imu per gli edifici inagibili fino all’avvenuto ripristino o comunque fino al 31 dodici 2018.
La sospensione del pagamento delle rate dei mutui dei privati fino al 31 dicembre 2017.
La riduzione del 50% del taglio sul fondo di solidarietà ( spending review ) dei comuni.
Lo slittamento delle rate dei mutui accesi dai comuni verso la cassa dep. e prestiti scadenti nel 2017 in rate costanti per dieci anni a partire dal 2018.
La proroga di tre anni ( fino al 31 dicembre 2019 ) delle zone franche urbane.
Tradotto in parole più semplici sono provvedimenti che riducono le tasse per i privati, danno un po’ di ossigeno ai comuni e un po’ di risorse agli operatori commerciali e alle attività dei centri storici dei comuni più colpiti.
In queste settimane, dove la scena politica è tutta focalizzata sulla incertezza e sul futuro di questa legislatura ci piace sottolineare di come invece ci sia un Senato, una Camera ed un Governo che lavorano tutti i giorni per cercare di risolvere i problemi delle persone. Tra la politica annunciata e urlata e quella silenziosa che lavora noi scegliamo sempre la seconda sapendo che è più fatica raccontarla ma è la sola che può risolvere i problemi della gente.
Oggi il decreto sarà approvato al Senato ed entro il 28 febbraio dalla Camera e convertito in legge.
dalla pagina Fb del senatore e sindaco di Crevalcore Claudio Broglia