Domenica 19 e 26 febbraio 2017 il Carnevale storico persicetano arriverà, per la sua 143ª edizione, a San Giovanni in Persiceto, la “Città dello spillo”. Lo spillo è il momento culminante dello spettacolo in cui i carri, arrivati nella piazza centrale, si fermano e si trasformano rivelando il loro vero significato. A San Matteo si terrà poi la 129aedizione del Carnevale di Decima. L’ingresso al Carnevale è gratuito ma a Persiceto è possibile assistere allo spettacolo degli spilli da un’apposita tribuna con posti a sedere a pagamento.
Mercoledì 15 febbraio il Carnevale storico di Persiceto compie 143 anni: il 16 febbraio 1874, il sagrestano persicetano Procolo Bencivenni scriveva: “Ieri dopo la funzione parrocchiale, evvi l’ingresso del Bertoldo dalla Porta Vittoria secondo l’avviso ad incontrarlo eravi la Commissione e gli Ispettori non ché un concerto musicale in mascherata. Le maschere che ottennero il premio fu un carro che significava un Ospedale dei pazzi i quali presero a cantare più volte il coro del Columella, l’altro una maschera a piedi vestito con penne d’uccello. Giunto il Bertoldo alla Porta venne accompagnato in città dal concerto e giunto sulla piazza fece il suo primo discorso. Quindi per quel giorno terminò il divertimento”.
In realtà il Carnevale storico persicetano affonda le sue radici in epoca molto più antica, tanto che presso la Biblioteca dell’Archiginnasio son custoditi documenti che attestano manifestazioni carnevalesche a Persiceto già dal 1600. Ma ancor oggi i visitatori che entrano a San Giovanni sono accolti da cartelli stradali turistici che riportano la dicitura “Città del Carnevale storico e dello Spillo” perché il Carnevale e “lo Spillo”, inteso come momento caratterizzante dello spettacolo carnevalesco, sono elementi che contraddistinguono fortemente l’identità culturale e la storia della città.
“Questo evento – dichiara Lorenzo Pellegatti, sindaco di Persiceto – è molto importante per la vita culturale e sociale del nostro paese, perché mette in moto idee, sentimenti, persone, progetti. E i riconoscimenti esterni di certo non mancano: una delle nostre società carnevalesche collabora alle scenografie di concerti e spettacoli di un cantante internazionale come Mika e la competizione nazionale di macchine volanti del Red Bull Flug Tag ha premiato quest’estate le rappresentanze di ben due società carnevalesche persicetane. Trattandosi di una manifestazione che caratterizza e anima fortemente la nostra città è giusto alimentare questa voglia di fare e di stare insieme, così come è giusto consolidare la tradizione ma anche pensare a nuovi progetti e valorizzare i talenti. Proprio per questa sua centralità nella vita e nella cultura del paese, l’amministrazione comunale ha deciso di investire nel Carnevale: quest’anno il contributo economico del Comune alle società carnevalesche è sensibilmente aumentato perché vogliamo che il talento e la passione che si celano dietro il Carnevale diventino sempre più patrimonio della collettività. Oltre a sostenere la realizzazione dei carri e dei corsi mascherati, il Comune vuole investire su un progetto di Museo a cielo aperto del Carnevale. Vorremmo che di anno in anno alcuni elementi dei carri allegorici divenissero opere artistiche temporanee o installazioni permanenti di arredo urbano o di arricchimento dei percorsi turistici ciclopedonali, progetto che potrebbe coniugare la vocazione ambientale e quella culturale del nostro territorio”.
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