Tuttavia siamo consapevoli che questo non è assolutamente sufficiente per contrastare la criminalità.
Riteniamo quindi che accanto a questa proposta vadano fortemente incentivate:
1) nuove assunzioni per il corpo di Polizia Municipale così da realizzare l’idea di “vigile di quartiere”;
2) sostegno ai privati, anche attraverso sgravi fiscali, che vogliono installare sistemi di videosorveglianza;
3) creazione di reti di cittadini come quello già pianificato durante lo scorso mandato e già attivo alle Budrie.
Una proposta, quella degli assistenti civici, che l’attuale maggioranza ha deciso di fare propria e di portare avanti; da qui il nostro voto favorevole in consiglio comunale.
Ma se l’idea è giusta, SIAMO PREOCCUPATI dalle modalità di attuazione che abbiamo visto in questi giorni. In commissione ed in consiglio comunale abbiamo infatti chiesto che si provvedesse a COSTITUIRE UNA ASSOCIAZIONE ad hoc con l’intento evidente di raccogliere nuovi volontari al di fuori dai soliti circuiti evitando quindi sovraccarichi e confusione. L’Amministrazione Pellegatti ha invece deciso di muoversi principalmente appoggiandosi alle realtà associative esistenti e già fortemente attive con la conseguenza inevitabile di caricare di ulteriori compiti e responsabilità i volontari e le associazioni che sono nate per perseguire altre finalità.
L’associazionismo ed il volontariato sono il tessuto connettivo della nostra comunità e costituiscono un valore sociale inestimabile, va valorizzato ed incentivato, ma è SBAGLIATO attribuirgli funzioni non proprie o peggio ancora gravarlo di incombenze a carico dell’Amministrazione comunale.
Non si può gestire il problema della sicurezza in maniera episodica con il solo utilizzo di volontari (siano assistenti o reti di vicinato), è invece importante ricondurre tutto ad un progetto più ampio, cosa ad oggi del tutto assente.