Proroga al 31 marzo del termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione dei posteggi nei mercati e nelle fiere su area pubblica. La Giunta regionale conferma la propria posizione circa l’efficacia dell’Intesa raggiunta nella Conferenza unificata del 2012 sull’applicazione della Direttiva Bolkestein (che riguarda il libero mercato dei servizi) e per salvaguardare i posti di lavoro degli ambulanti l’esecutivo di viale Aldo Moro varerà il 30 gennaio l’atto che garantisce l’attesa proroga.
L’intesa, che aveva messo d’accordo Governo, Regioni, Comuni e Associazioni di categoria, prevede che nell’ambito dei bandi richiesti dalla Commissione europea sia attribuito un punteggio in relazione alla professionalità degli addetti: in questo modo viene salvaguardata l’occupazione per migliaia di imprese in Emilia-Romagna.
Bandi che sarebbero messi oggi in discussione dal cosiddetto “Milleproroghe” del dicembre 2016. “La proroga, quindi, è la risposta a una precisa istanza di Anva e Fiva, le due associazioni maggiormente rappresentative del settore– ha spiegato l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini-, e consente di recuperare il tempo perso a seguito della disposizione del Milleproroghe”.
Infatti la disposizione attualmente contenuta nel Milleproroghe, afferma l’assessore Corsini, “annulla di fatto i contenuti dell’intesa 2012 e mette a rischio la continuità dell’attività lavorativa”. Per questo, oltre all’atto che allunga i termini per la presentazione delle domande, la Giunta regionale ha predisposto nell’ambito della Conferenza dei Presidenti una proposta di modifica della disposizione del Milleproroghe che fa salvi i contenuti dell’Intesa del 2012 e, dunque, i posti di lavoro.
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