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Fornitura grano duro made in Emilia-Romagna, accordo con Barilla

Più qualità e redditività per una filiera, quella del grano duro, che rappresenta uno dei punti di forza del made in Italy, ma che deve fare i conti con un mercato globale dominato da una crescente volatilità dei prezzi. Si rafforza e diventa triennale l’intesa per la fornitura di grano duro alta qualità dell’Emilia-Romagna alla Barilla, firmata oggi a Bologna presso la sede della Regione.
L’accordo, valido a partire dalla campagna cerealicola 2016-2017 coinvolge l’intera filiera, dalla terra alla tavola: industria sementiera, produttori agricoli e il gruppo di Parma leader mondiale dell’industria pastaria.

Molteplici i vantaggi: Barilla potrà contare su varietà di grano appositamente selezionate e su un bacino di produzione limitrofo agli stabilimenti; i consumatori su un prodotto finale di elevata qualità e coltivato con tecniche rispettose dell’ambiente; gli agricoltori su uno sbocco di mercato, su un prezzo di vendita concordato e premi per la qualità del prodotto. Ma non solo. Questi ultimi avranno un vantaggio ulteriore: poter accedere ai contributi per ettaro previsti dal ministero delle Politiche agricole a favore dei produttori che aderiscono a contratti di filiera di durata triennale. Le risorse a disposizione per il 2017 ammontano a 10 milioni di euro, con la previsione di altrettanto per il 2018.

Cosa prevede l’accordo
L’accordo prevede un quantitativo  annuo di 120 mila tonnellate, per una superficie agricola interessata di circa 20 mila ettari, pari mediamente a circa un terzo della produzione regionale.
Il prezzo, legato per una quota al listino della Borsa merci di Bologna, e prefissato per la restante, include anche specifiche premialità, legate alla qualità raggiunta in termini di contenuto proteico del prodotto, all’adesione al disciplinare di produzione Barilla in linea con quello di produzione integrata della Regione Emilia-Romagna, alla semina di determinate varietà, alla durata e modalità di stoccaggio e all’utilizzo dell’applicativo granoduro.net per supportare i coltivatori nella scelta delle tecniche colturali mirate alla propria situazione e collegate anche alla varietà di grano coltivato.

A firmare l’intesa, oltre al Gruppo Barilla, la Società Produttori Sementi, Op Grandi colture italiane, Op Cereali, Consorzio agrario Terre Padane, Consorzio agrario di Parma, Consorzio agrario dell’Emilia, Consorzio agrario Adriatico.
Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, l’accordo per la fornitura di grano duro al Gruppo di Parma, ha superato i dieci anni da vita e ha fatto da apripista a livello nazionale, facendo dell’Emilia-Romagna un polo d’eccellenza di questo comparto.

Il contratto di filera triennale si articola in un contratto ombrello che stabilisce gli impegni generali, a cui sono collegati singoli contratti firmati dal Gruppo Barilla e da ciascuna Organizzazione di Produttori o Consorzio Agrario. A loro volta questi ultimi stipulano con i singoli agricoltori soci i contratti di coltivazione, con le specifiche tecniche e le opzioni di valorizzazione del grano duro. Società Produttori Sementi S.p.A. selezionatrice e costitutrice delle principali varietà identificate dal disciplinare, sviluppate con un’attività di ricerca e sperimentazione in parte sostenuta anche dalla Regione, fornisce la maggior parte del seme utilizzato per le coltivazioni.

regione.emilia-romagna.it

Gianluca Stanzani:
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