La Food Valley mette il mondo a tavola
La Food Valley dell’Emilia-Romagna mette il mondo a tavola, esponendo nella ‘’vetrina’ internazionale più prestigiosa – quella di New York – i suoi prodotti, ovunque simbolo del miglior Made in Italy.
Dal Parmigiano reggiano al Prosciutto di Parma, dall’Aceto balsamico alla Piadina romagnola, dal Cotechino di Modena alla Mortadella di Bologna, fino alla pasta ripiena, ai vini e al Sale di Cervia, grandi nomi e grandi marchi dell’agroalimentare, tradizione di un “saper fare” che dalla terra alla tavola è sinonimo di qualità ed eccellenza.
L’Emilia-Romagna, la regione prima in Europa per numero di prodotti Dop e Igp, i marchi di denominazione di origine protetta e indicazione geografica protetta attribuiti dall’Unione europea a garanzia della qualità dei prodotti stessi, ad oggi 44, e la terra dell’Osteria La Francescana, miglior ristorante del mondo nel 2016, la cui cucina è stata definita dalla rivista statunitense Forbes come “Italy’s greatest gastronomic treasure”, sarà protagonista a New York, dal 16 al 20 novembre, in occasione della Settimana della cucina italiana nel Mondo, promossa dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con quelli dell’Agricoltura, dello Sviluppo economico e dell’Istruzione.
La missione, guidata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, vede la partecipazione del Comune di Bologna, del Comune di Parma Unesco City of gastronomy, di FICO Eataly World (il grande parco tematico che a Bologna vedrà riuniti tutti i saperi dell’eccellenza enograstronomica emiliano-romagnola e italiana), della Fondazione FICO per l’Educazione alimentare e alla sostenibilità, di Casa Artusi, dei Consorzi di tutela e dell’Enoteca regionale dell’Emilia-Romagna.
Gli Stati Uniti sono il mercato più importante fuori dall’Unione europea per i prodotti emiliano-romagnoli, con un export in costante crescita e che dopo il +28,5% messo a segno nel 2015 anche nel 2016 ha visto un +8,9% nei primi sei mesi. Ma le potenzialità restano notevoli e la Grande Mela, dove Eataly – il ristorante dei saperi e della tradizione culinaria italiana, che ospiterà l’Emilia-Romagna nella trasferta oltre Oceano – è il terzo luogo più visitato dopo l’Empire State Building e il Metropolitan Museum, da questo punto di vista è un luogo privilegiato.
Spazio alla Foodiversità a Eataly Downtown
Sarà il presidente della Regione a inaugurare la Settimana della cucina emiliano-romagnola a New York nei nuovi spazi aperti da Eataly Downtown nei pressi del World Trade Center, il 16 novembre alle ore 11.30. Con Bonaccini, tra gli altri, anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, l’ad di FICO, Tiziana Primori, e il presidente del Caab e della Fondazione FICO, Andrea Segrè.
Negli spazi di Eataly Downtown – dal 16 al 20 novembre – si svolgeranno degustazioni guidate rivolte ai clienti di Eataly. Obiettivo: raccontare le storie che hanno reso possibili alcune delle eccellenze dell’enogastronomia emiliano-romagnola. Tre gli appuntamenti quotidiani (alle ore 12, 13 e 18), ognuno dei quali potrà coinvolgere fino a 20 persone. Protagonista ogni giorno una specialità diversa, in abbinamento ai vini Doc e Docg dell’Emilia-Romagna: il Parmigiano Reggiano Dop, servito insieme alla Pera dell’Emilia-Romagna Igp; il Prosciutto di Parma Dop, accompagnato dalla Piadina Romagnola Igp; gli Aceti Balsamici, Dop e Igp di Modena e Reggio Emilia, insieme al Cotechino di Modena Igp; la Mortadella di Bologna Igp ancora con la Piadina Romagnola e per concludere domenica 20 novembre la Pasta Ripiena dell’Emilia-Romagna con il Sale di Cervia e l’Olio extravergine d’oliva di Brisighella Dop.
Le presentazioni saranno condotte dalla giornalista esperta di gastronomia Francine Segan e saranno in collaborazione con i cuochi stellati di Cheftochef Emilia-Romagna Igles Corelli, Riccardo Agostini e Alberto Bettini, insieme alle Mariette di Casa Artusi.
La Settimana della cucina Italiana nel mondo è promossa del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del ministero delle Politiche agricole e forestali. Più di 1.300 eventi in programma dal 21 al 27 novembre in 105 Stati, dagli USA al Giappone, passando per Canada, Brasile, Russia, Cina ed Emirati Arabi Uniti, coordinati dalla rete all’estero della Farnesina; 295 le sedi diplomatiche, consolari e degli istituti italiani di cultura attivati. La Settimana dell’Emilia-Romagna si svolgerà dal 16 al 20 novembre per non sovrapporsi alle celebrazione del Thanksgiving Day, che quest’anno cade il 24 novembre.
regione.emilia-romagna.it