In merito alla manifestazione di sabato 12 novembre, che giudico molto positiva, mi preme però mettere in chiaro alcuni aspetti e soprattutto spiegare dove ero e perché l’amministrazione non ha partecipato alla fiaccolata.
Martedì 8 novembre, verso le 19, in via San Martino, si scatena un rissa tra alcuni extracomunitari che si prolunga poi in fasi successive fino alle 22 circa, è cronaca.
Giovedì 10 novembre, a seguito di tutto ciò , l’associazione “Per Crevalcore” ci chiede l’uso della sala consiliare per una assemblea pubblica. Alla nostra richiesta di sapere se chiedevano la presenza del sindaco, ci viene risposto di no, in quanto era una loro riunione di associazione. Come da regolamento chiediamo copia dello statuto e del programma. Intendendo per programma, tutta la manifestazione, quindi comprensiva del corteo che la stessa associazione “Per Crevalcore ” stava pubblicizzando sui social. In un primo momento ci viene detto che le due cose sono separate e non c’entrano tra di loro, poi in un secondo momento vengono inviati copia dello statuto e il programma, completo con il corteo. A quel punto gli si concede la sala e, in deroga al regolamento, che prevederebbe un costo di 100 € io ne dispongo, visti gli oggetti, la gratuità. Quello che non mi tornava e non mi torna era il motivo, per il quale, qualcuno, senza chiederci nulla, si era preso la briga di andare a fare domanda in Questura a Bologna, quando sarebbe bastato venire in Comune, trattandosi, almeno, così si sostiene di gruppi apolitici e apartitici. Il Comune avrebbe predisposto la chiusura al traffico delle vie indicate e finita lì. Avrebbero fatto lavorare meno un sacco di forze dell’ordine, evidentemente allarmate dal tipo di manifestazione che si stava organizzando. La risposta sta scritta nelle carte: fiaccolata a cura della associazione LEGATA a Forza Italia denominata “Per Crevalcore “. Quindi una manifestazione organizzata altrove, in cui gli organizzatori, più volte interpellati, ribadiscono di non gradire la presenza del Sindaco, per poi all’ultimo dire che se proprio proprio vuole essere presente come cittadino non hanno problemi, però è una cosa loro.
Io credo, che sarebbe stata una forzatura e una ingerenza, che come amministratori non abbiamo voluto mettere in campo, per non passare come coloro che vogliono mettere il cappello su una iniziativa altrui. Se chi organizza non vuole il Sindaco, il Sindaco lo rispetta. Solo dispiace constatare che nessuno abbia spiegato perché non c’era il Sindaco, anzi, si sia lasciato credere che il Sindaco non fosse interessato. Io sono stato tutto ieri in Comune, a disposizione di chiunque tra gli organizzatori avesse avuto desiderio di un confronto.
Mentre succedeva tutto questo, nel gruppo Facebook “sei di Crevalcore se” amministrato dagli organizzatori della fiaccolata, sono stato fatto oggetto di attacchi, insulti e diffamazioni gratuite. Ne cito una solo a mo di esempio, di un simpatico personaggio che scrive che io sarei come il Poliziotto Elliot Ness nel film “gli intoccabili” a cui Al Capone dice “sei solo chiacchiere e distintivo”. Beh, io sono orgoglioso che mi venga attribuito il ruolo del poliziotto, evidentemente chi lo ha scritto ha preferito ritagliarsi per sé il ruolo di Al Capone. Chiusa parentesi, non ho replicato a nessuna accusa perché un Sindaco ha il dovere di ascoltare tutti i suoi cittadini, ma soprattutto ha il compito di tenere unita una comunità e cercare di risolvere i problemi e non di alimentare polemiche sterili. E quello della sicurezza e dell’ordine pubblico è uno dei problemi più seri. Crevalcore non è certo un’isola felice da questo punto di vista, ha i suoi problemi, anche importanti. Ma io conosco un solo modo per affrontare i problemi, che è quello di lavorare in stretto contatto con le forze dell’ordine, il prefetto, le istituzioni cercando ove possibile di prevenire certi fenomeni e dove non è possibile reprimere le situazioni al di fuori della legalità e del vivere civile. Per questo mi rivolgo a tutti i cittadini che c’erano in quel corteo e a tutti quelli che non c’erano ma che allo stesso modo si sentono insicuri e che chiedono di poter vivere tranquillamente il loro paese. Se le persone si mobilitano per il bene di Crevalcore è sempre un fatto positivo ed io mi unisco a loro nella richiesta di più forze dell’ordine e più sicurezza, solo che trovo sbagliato che si possa far passare il messaggio che i problemi si risolvano senza l’amministrazione o tenendo fuori il Sindaco. Questo tipo di ragionamento andrebbe bene solo nel caso in cui qualcuno volesse utilizzare tali problemi per scopi elettorali, ma io non voglio credere che ciò sia successo, perché in piazza c’era la gente di Crevalcore e i problemi esposti sono seri e quella gente merita risposte serie. Per questo e solo per questo penso che sia stata la splendida giornata di sole e non altro che ha portato a Crevalcore, evidentemente in forma del tutto personale in testa al corteo, il Consigliere regionale Galeazzo Bignami, l’ex consigliere comunale di Forza Nuova Salvatore Pisapia, il Capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Germano Cuccoli. Del resto ho sentito a più riprese l’organizzatore dire che la sua associazione è apolitica e apartitica ed io non ho motivo di dubitarne. Sono sicuro che sia così e che la valanga di insulti che ricevo e delle bugie che vengono scritte sul gruppo da lui amministrato siano solo un genuino malessere diffuso tra la gente. Ed è per questo che ringrazio sinceramente per avere organizzato la fiaccolata, di averci messo tanta passione civica e sarà per me uno stimolo ulteriore per cercare di dare risposte più puntuali ai problemi posti. Andiamo avanti. Lavorare contro il degrado e per la sicurezza, i due temi sollevati, è un impegno costante che si compone di tanti aspetti diversi tra di loro, e che in questi mesi ha visto il realizzarsi di diverse azioni tese a rafforzare il controllo del territorio ottenendo anche dei buoni risultati in un lavoro di stretta collaborazione tra le forze dell’ordine e l’amministrazione. Ci sono questioni che si possono trattare sui giornali o Facebook e questioni che vanno trattate con riservatezza se si vuole arrivare ad una soluzione positiva del problema. Il mio obiettivo non è un “mi piace” il mio obiettivo è portare Crevalcore definitivamente fuori dal terremoto non solo recuperando gli edifici ma riqualificando soprattutto il centro storico. E per farlo, c’è bisogno di risorse, c’è bisogno di azioni concrete e c’è bisogno di farlo assieme e in sicurezza. Il ritorno di vigili in piazza, quello ormai prossimo dei carabinieri nella caserma recuperata, sono due azioni tese a rimettere sotto controllo il territorio, che da sole non bastano se non vi è anche un potenziamento dell’organico, cosa che abbiamo già chiesto al Comandante Provinciale dei carabinieri ed al Prefetto. Per quanto riguarda la Polizia Municipale, tra pochi giorni sarà pienamente operativa in via Garibaldi, anche con il ricevimento del pubblico, ma soprattutto con l’istituzione di pattuglie a piedi nel centro storico. Tutto questo però non basterà se saremo divisi, non basterà se si mette la faccia buona in pubblico ed i polpastrelli cattivi quando si torna a casa.
Tutti diciamo di voler bene a Crevalcore, solo che forse abbiamo declinazioni diverse, per me significa spendermi completamente giorno dopo giorno e subordinare le mie scelte, tutte le mie scelte, anche quelle più complicate come quella del doppio incarico, al bene di Crevalcore, sapendo che sarei stato esposto a critiche e speculazioni politiche. Io so quello che stiamo facendo assieme alla giunta, ai consiglieri, continuo a parlare e ad ascoltare le persone, facciamo incontri pubblici, cerchiamo di dare informazioni e andiamo avanti. Vi confesso che l’amarezza è tanta, e credo di avere già dimostrato a più riprese il mio impegno, ma evidentemente c’è bisogno di fare di più, soprattutto di comunicarlo di più. Se uno è “Per Crevalcore” è sempre il benvenuto; da fare c’è tanto, tempo per insulti non ce n’è. Domani si ricomincia, con più energia e più carica.
Grazie a tutti
Il Sindaco
Claudio Broglia