Potranno accedere a queste visite tutte le donne con età fino ai 44 anni, prenotandosi alla Farmacia di Calderara (tel. 051.722.114) o alla Farmacia di Lippo (051.6466367). Potranno essere effettuate un massimo di 200 visite, con precedenza alle donne che non vi si sono sottoposte lo scorso anno.
Le visite verranno effettuate al Poliambulatorio Calderara Centro San Petronio (via dello Sport, 14), dal prof. Domenico Francesco Rivelli, oncologo, presidente della sezione bolognese della Lilt.
Il progetto, nato dalla collaborazione fra Comune di Calderara di Reno, Lilt, Farmacia di Calderara, Farmacia di Lippo e Poliambulatorio Calderara, è stato organizzato per la prima volta a Calderara lo scorso anno riscuotendo un immediato interesse tanto che le visite si sono protratte fino a febbraio 2016. Durante l’anno inoltre è stata avviata una raccolta fondi per l’acquisto di un ecografo da donare alla Lilt. Questa raccolta, che proseguirà fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato, hanno collaborato anche l’Associazione Asd Fit Dance e Pro Loco Calderara Viva.
Per attirare l’attenzione su questa iniziativa a beneficio della salute pubblica, le finestre del Municipio saranno illuminate di rosa per tutto il mese e la via principale di Calderara sarà disseminata di nastri rosa.
Giampiero Falzone, assessore alle Politiche di Benessere del Comune di Calderara, dichiara: “L’interesse che questa campagna ha suscitato è un dato importante non solo sul piano delle visite che saranno effettuate, ma anche per l’attenzione che tali iniziative suscitano verso l’informazione e le possibilità di prevenzione. Obiettivo dell’Amministrazione è infatti quello di promuovere la cultura della prevenzione come metodo di vita e rendere le donne sempre più protagoniste della tutela della propria salute”.
Il tumore al seno
Purtroppo il tumore al seno è il primo per frequenza per la popolazione femminile e registra un’incidenza sempre maggiore soprattutto nelle fasce più giovani. Nel 2014 in Italia sono state 48.000 le donne che si sono ammalate e 12.000 sono morte. L’aumento dell’incidenza del carcinoma al seno è stata pari a circa il 14% negli ultimi sei anni e, in particolare, per le donne tra i 25 e i 44 anni l’incremento è stato del 29% circa. Il dato positivo è che si registra una sia pur lenta ma continua diminuzione della mortalità. Risultati che dipendono da una più corretta informazione e da una maggiore sensibilizzazione verso la diagnosi precoce, che si è rivelata strategicamente determinante e vincente per il successo in termini di guaribilità.
Le nuove tecnologie diagnostiche di imaging sempre più precise e sofisticate, insieme alla risonanza magnetica mammaria (RMM), consentono oggi di poter individuare lesioni millimetriche in fase iniziale, quando il grado di malignità e l’indice di aggressività del tumore sono bassi e il processo di metastatizzazione è pressoché nullo. Scoprendo un carcinoma al di sotto del centimetro, la probabilità di guarire sale di oltre il 90% e questo permette di poter eseguire interventi conservativi, che non provocano sensibili danni estetici alla donna, a beneficio quindi dell’integrità del seno.
Barbara Tucci
Responsabile Comunicazione e ufficio Stampa
Comune di Calderara di Reno