Del primo organo della Basilica Collegiata di Persiceto, creato nel 1697, rimangono attualmente le canne originali della facciata e la tastiera. Due secoli dopo, nel 1881, ne fu commissionato un altro: uno strumento molto più grande dotato di ben 36 registri molti dei quali cosiddetti “da concerto” come trombe, flauti, ottavino e viole. All’inizio degli anni ’60, sulla scia del rinnovamento liturgico, si pensò di dotare la Basilica Collegiata di un organo moderno, si decise quindi di ampliare e rinnovare i due strumenti esistenti e riunire tutto in un grande organo a tre tastiere a trasmissione elettrica, per un totale di 52 registri (46 reali e 6 in derivazione) e 3112 canne. Il nuovo organo, fortemente voluto dal parroco di allora, Mons. Guido Franzoni, fu solennemente inaugurato il 27 Aprile 1966 con un concerto del Maestro Fernando Germani considerato allora il più grande organista di fama mondiale. Oggi lo strumento risente dell’usura del tempo e nel 2013 in memoria del Maestro Gian Paolo Bovina, organista della Collegiata prematuramente scomparso, è stata aperta una sottoscrizione per la raccolta di fondi da destinare al restauro dell’Organo.
In occasione del 50° anniversario di inaugurazione dell’organo, sabato 21 maggio alle ore 20.45, la Parrocchia di San Giovanni Battista con il patrocinio del Comune ha organizzato un Concerto di Gala inserito nella rassegna “Organi antichi. Un patrimonio da ascoltare”: ben sei organisti, di cui quattro originari di Persiceto, suoneranno l’organo della basilica Collegiata proponendo brani di musica sacra. Durante la serata Simone Serra eseguirà il “Concerto in Fa Maggiore” (allegro-adagio, allegro) di Tomaso Albinoni (1671-1751) e la “Melodia di Natale” di Louis-Claude Daquin (1694-1772), Emanuele Gherli il “Capriccio pastorale” di Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Umberto Forni la Corale “Gesù gioia del genere umano” e la “Toccata e fuga in re minore” di J. Sebastian Bach (1685-1750), Lorenzo Antinori “Variazioni” e “Toccata” (dalla Sinfonia n. 5) di C. Marie Widor (1844-1937), Andrea Macinanti il “Canto della sera” e lo “Studio Sinfonico” di M. Enrico Bossi (1861-1925), Marco Arlotti il “Finale” (dalla Sinfonia n. 1) di Louis Vierne (1870-1937).
L’ingresso è gratuito.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto