Province, la Regione Emilia-Romagna può ricominciare ad assumere

Entro il mese di giugno la Regione Emilia-Romagna potrà ricominciare ad assumere. Viale Aldo Moro è infatti tra le amministrazioni in cui non sono presenti residui di personale ex provinciale in soprannumero da ricollocare. È quanto emerso in un vertice al ministero degli Affari regionali dell’Osservatorio nazionale per l’attuazione del riordino delle Province a cui ha partecipato l’assessore all’Organizzazione, Emma Petitti.

Per la nostra Regione, riassume Petitti, “non si sono registrate problematiche di personale in esubero ancora da ricollocare, né particolari problemi di copertura finanziaria. È quindi emerso un sistema- sottolinea Petitti- in cui la gestione del processo di attuazione della riforma è stata operata con rigore, efficienza e nel rispetto dei termini fissati dalla legge”. Nell’ambito delle procedure di reclutamento sarà garantita, per i profili da assumere, anche la ricollocazione del personale della Croce Rossa Italiana. Si è poi stabilito di insediare un tavolo tecnico che affronti e proponga soluzioni per la gestione dei fondi contrattuali del personale provinciale trasferito alle Regioni. “Questo – chiude l’assessore – consentirà di trattare la materia con l’obiettivo di superare complicazioni operative e disordine nei sistemi di relazioni sindacali, dando chiarezza ai trattamenti del personale e agli impegni economici a carico delle amministrazioni regionali”. 

Agenzia Dire – www.dire.it

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