Martedì 15 e mercoledì 16 marzo, alle ore 21 al Cinema Giada, per la rassegna “Il cinema ritrovato. Al cinema” si terrà la proiezione del film del 1960 “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti, con Alain Delon, Claudia Cardinale, Renato Salvatori, Annie Girardot. Al cinema per la prima volta in versione integrale il grande affresco con cui Visconti ha raccontato l’Italia che cambiava negli anni dello sviluppo industriale e la migrazione da Sud a Nord.
Anche quest’anno il comune di Persiceto aderisce, in collaborazione con il cinema Giada, alla rassegna cinematografica promossa dalla Cineteca di Bologna del “Cinema Ritrovato. Al Cinema – Classici restaurati in prima visione”.
Martedì 15 e mercoledì 16 marzo alle ore 21 al cinema Giada l’appuntamento è con la nuova versione restaurata e in versione integrale del film del 1960 “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti, con Alain Delon, Claudia Cardinale, Renato Salvatori, Annie Girardot.
“Fellini ha raccontato La dolce vita – dichiarava Luchino Visconti – io tenterò invece di raccontare l’amara vita della gente come Rocco”. Due capolavori cinematografici che rappresentano la cultura e la società italiane alla soglia degli anni ’60 e mostrano un Paese pieno di contraddizioni. In occasione del 40° anniversario della scomparsa di Luchino Visconti, avvenuta il 17 marzo 1976, “Rocco e i suoi fratelli” è presente nelle sale italiane dal 7 marzo e per tutto il mese nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Titanus, Tf1 Droits Audiovisuels, The Film Foundation di Martin Scorsese e Gucci. Il restauro è realizzato dal laboratorio della Cineteca di Bologna “L’Immagine Ritrovata”.
“Salutato alla sua uscita come il ritorno di Visconti al Neorealismo – racconta il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli –, in effetti non lo fu affatto. Rocco e i suoi fratelli è una tragedia in cinque atti, ognuno dei quali prende il nome da uno dei figli (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro, Luca), è l’esplorazione dei destini individuali dei cinque fratelli Parondi, dove ognuno sceglierà il proprio destino. Protagonisti prediletti, sono ancora una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le persone, è una civiltà che sta per essere annientata. Il tema della famiglia che si autodistrugge per una lotta fratricida”.
Un nuovo restauro supervisionato dallo stesso direttore della fotografia del film, Giuseppe Rotunno, che recupera i tagli di censura avvenuti dopo la prima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1960: in particolare, le due sequenze della violenza di Simone (interpretato da Renato Salvatori) su Nadia (Annie Girardot) e dell’omicidio della stessa Nadia da parte di Simone vengono ora restituite nella loro integrità.
Le proiezioni delle rassegne “Film&Film” e “Il Cinema ritrovato. Al Cinema” si tengono il martedì e mercoledì, con spettacolo unico alle ore 21 al Cinema Giada, in circonvallazione Dante 54, tel. 051.822312; biglietti: interi € 5,50, ridotti € 5,00 (anziani, militari/ragazzi, Carta giovani, soci Coop), abbonamenti a 5 film € 20,00, Aperitivo + film € 10.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto