È stata firmata la prima intesa in Italia tra sindacati, Regione e Città metropolitana sui rapporti, gli ambiti di intervento e le collaborazioni tra le due istituzioni. Lo sottolineano Cgil, Cisl e Uil annunciando che “si è finalmente concluso il lungo iter che ha portato alla firma del verbale di incontro” sull’intesa quadro.
L’accordo “richiama l’obiettivo del rinnovamento della governance della Città metropolitana, le assegna specifiche funzioni proprie e differenziate rispetto alle altre aree vaste territoriali- spiega una nota dei sindacati- e le colloca all’interno di un sistema di governance coordinato dalla Regione che garantisce il più elevato grado di integrazione, cooperazione e coesione tra le istituzioni territoriali”. Il testo ha così “recepito i principali obiettivi che le organizzazioni intendevano ottenere”, continua la nota, a partire dal fatto che tutte le principali funzioni della Città metropolitana “si baseranno sulle previsioni e sugli obiettivi contenuti nel Patto per il lavoro regionale e nel Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico”.
È stato riconosciuto, inoltre, “un percorso di riallocazione del personale garantendo la tutela dei livelli occupazionali e delle professionalità”, aggiungono i sindacati, che infine segnalano l’impegno di Regione e Città metropolitana di “attivare tavoli tematici per aprire specifici ed articolati confronti sulla definizione dei temi”. Infine, la nota cita “l’impegno del sindaco Virginio Merola, per il futuro, di garantire un maggiore coinvolgimento dei sindacati nell’elaborazione del Piano strategico metropolitano e per garantire un adeguato e costante confronto con le Rsu sulla riorganizzazione delle strutture della Città metropolitana”.
Agenzia Dire – www.dire.it