Care concittadine, cari concittadini,
in questi anni da sindaco sono sempre stato mosso dalla passione per la politica, intesa nel senso più civico del termine. E con questo spirito ho cercato di assolvere il mio ruolo: come un cittadino prestato alla amministrazione della cosa pubblica. Prendendo decisioni rivolte esclusivamente al bene della nostra comunità ponendo grande attenzione, in affinità con il mio carattere, alle persone e al contributo che ognuno di noi può dare per gli altri. Forse per questo accento al valore fortemente umano nel leggere ed interpretare la realtà, vorrei iniziare questa lettera dalla fine. Con un saluto e un abbraccio fortissimo ad ognuno di voi e un grazie sentito per ciò che in questi anni mi avete dato.
Trasferendomi a Decima, dal 1997 sono entrato a far parte della comunità persicetana. Una società accogliente al cui interno ho potuto conoscere donne e uomini impegnati a mantenere vivo il forte senso d’indentità alla base del grande orgoglio di essere persicetano. Nella politica, nel volontariato, nel settore imprenditoriale e in tutti i campi che rendono unico San Giovanni, Decima, Le Budrie e le altre località del territorio.
Se volgo lo sguardo all’indietro vedo tanti momenti belli e altri purtroppo difficili. Con la certezza di avere avuto sempre accanto una squadra unita e solidale: dalla mia giunta, ai consiglieri comunali, passando per il Partito Democratico e la coalizione che mi ha sostenuto. Un’esperienza di governo ben avviata che ha potuto offrire molto a Persiceto. E che molto ha ancora da offrire. Dando fiducia ai giovani e imparando anche dai nostri errori con l’ascolto di tutti, insieme.
Questo è ciò che ho cercato di fare fino ad oggi, con il massimo dell’impegno. Una dedizione quotidiana, sottesa al ruolo di primo cittadino, che purtroppo ora non mi è più possibile offrire. Sto infatti vivendo un periodo difficile della mia vita familiare che mi costringe a combattere per la salute, contro un nemico che si sta rivelando davvero arduo da affrontare. So che mi comprenderete se, per motivi di riservatezza, non mi spingo oltre nei dettagli.
A causa di questo doloroso frangente, dopo una lunga riflessione, ho perciò deciso di rassegnare le mie dimissioni. Sono giunto a questa non facile scelta avendo come unico interesse quello di Persiceto, che merita di essere governata da un sindaco presente al cento per cento.
Ringrazio tutti coloro che in questo momento mi sono vicini e lo saranno in futuro.
Un abbraccio a ciascuno di voi.
Renato Mazzuca
San Giovanni in Persiceto, 7 gennaio 2016
dalla pagina Fb di Renato Mazzuca, sindaco di Persiceto