Festa di Sant’Antonio Abate a Decima
Il 14 gennaio sarà un giorno di festa dedicato a loro, i nostri compagni di viaggio a volte visceralmente amati a volte fatti oggetto di pratiche crudeli, nel segno di Antonio Abate che degli animali è stanto protettore, con eventi in varie località. Una delle occasioni più significative a San Matteo della Decima, la domenica successiva alla festa canonica, precisamente il 17 gennaio con inizio alle ore 15. Dobbiamo la suggestiva iniziativa alla “Cumpagnì dal Clinto”, sodalizio dedicato con grande rigore filologico al recupero e valorizzazione delle usanze tradizionali della civiltà contadina in tutte le sue declinazioni: buon cibo, tecniche colturali e tipologie ortofrutticole del passato (come l’uva “clinto” da cui il nome del gruppo), feste ed espressioni della cultura materiale locale legata ai cicli agrari, restauro di macchine agricole e attrezzi d’epoca e così via.
Il corteo dei proprietari di animali con il “bestiario” di preziosi amici custoditi nelle gabbiette, tenuti in braccio oppure al guinzaglio, si snoderà da Piazza Fratelli Cervi fino alla chiesa. Come sempre alcuni sodali del citato gruppo di rievocazione dei riti della campagna trasporterà a spalla la statua del venerato santo eremita. Poi la benedizione del parroco. Al termine tutti a rifocillarsi negli stand gastronomici gustando “ciaciar”, “mingouna”, “chiribusla”, “mistucheini”, “saba”, “savour”, arroventata salsiccia fatta in casa da maiale nostrano di cortile, il tutto innaffiato con il Clinto.
Fabio Poluzzi