La Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma diventa europea. La manifestazione che per 17 anni ha avuto la sua base sotto le Due Torri quest’anno avrà un respiro internazionale. Il tema è quello dello stato vegetativo e delle gravi cerebrolesioni che verranno affrontate nei diversi aspetti: dalla diagnosi alla fase riabilitativa che coinvolge anche i familiari.
Le iniziative e i convegni in cui si affronteranno queste tematiche si svolgeranno contemporaneamente in otto Paesi europei (Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Grecia, Lituania, Portogallo e Spagna). L’idea di aprirsi all’Europa e portare fuori dai confini italiani il tema del coma è frutto di un lavoro portato avanti da tempo dall’associazione Gli amici di Luca insieme con enti, università e centri di ricerca impegnati in “Lucas” (Links united for coma awakenings through sport), un progetto di riabilitazione e integrazione attraverso lo sport e cofinanziato dall’Unione europea.
“Ci affacciamo all’Europa facendo tesoro dell’esperienza della Casa dei risvegli Luca De Nigris- dice Fulvio De Nigris, direttore del centro studi per la ricerca sul coma e fondatore dell’associazione con Maria Vaccari mamma di Luca- da quando è nata la Casa dei risvegli 11 anni fa abbiamo fatto un lungo percorso. E oggi siamo un punto di riferimento sia per le famiglie che per la ricerca in questo campo”. La Giornata europea dei risvegli, che si terrà mercoledì 7 ottobre, nasce da un lavoro che ha riguardato due progetti europei portati avanti dall’associazione gli amici di Luca insieme con Futura, Società pubblica per la formazione professionale e lo sviluppo del territorio, e il Cis, Centro sportivo italiano.
“Al progetto ‘Luca’ incentrato sull’apprendimento e la diffusione delle buone pratiche abbiamo aggiunto la S- dice Maria Vaccari- con il progetto ‘Luca’ abbiamo prodotto le linee guida per la formazione rivolta a persone con gravi cerebrolesioni, ai loro familiari, ai volontari e ai professionisti del mondo sanitario. Con ‘Lucas’ invece abbiamo fatto un passo in avanti provando a costruire una rete europea stabile per la condivisione d’informazioni, esperienze e buone pratiche attraverso lo sport”. Testimonial come tutti gli anni l’attore e scrittore bolognese Alessandro Bergonzoni che da sempre presta il suo volto e i suoi pensieri a sostegno della campagna di sensibilizzazione e, quest’anno, è protagonista del nuovo spot patrocinato da Pubblicità Progresso e trasmesso in tv e nei cinema. Il tema del coma sarà poi al centro di un dibattito, che si terrà il 10 ottobre, sempre all’interno del programma della Giornata dei risvegli, in cui si analizzeranno i dati sull’importanza della diagnosi corretta degli stati vegetativi e di minima coscienza. Uno studio promosso dall’azienda Usl di Bologna e da 24 ordini dei medici italiani che ha posto l’accento su quanto le diagnosi inesatte influiscono sui percorsi di cura e di recupero. “Abbiamo iniziato questo studio nel 2010 e l’obiettivo che ci siamo dati è stato di valutare l’importanza di una corretta diagnosi negli stati vegetativi o di minima coscienza- spiega Roberto Piperno, primario della Unità operativa di medicina riabilitativa e neuroriabilitativa dell’ospedale Maggiore di Bologna- abbiamo analizzato 348 individui e ciò che abbiamo riscontrato è stato che le diagnosi di stato vegetativo erano errate nel 27 per cento dei casi e del 40 per cento in quelli di minima coscienza”.
La Giornata dei risvegli sarà anticipata da una serie d’iniziative. Il 2 ottobre a Torino, capitale europea dello sport 2015, si terrà un convegno dal titolo: “Dal coma alla comunità” in cui verrà presentato il progetto ‘Lucas’. Il 5 ottobre a Bologna si parlerà d’informazione in un seminario rivolto ai giornalisti e al modo corretto di comunicare il tema del coma. Il 7 ottobre sarà la volta della giornata vera e propria. Si parte la mattina con la festa alla Casa dei risvegli Luca de Nigris dove si terranno una serie di attività ludiche per i bambini per concludersi poi la sera con una rappresentazione speciale dello spettacolo “Nessi” di Alessandro Bergonzoni all’EuropAuditorium a favore della Casa dei risvegli. A sostenere la Casa dei risvegli anche la “Maratona delle generazioni” che si terrà il 10 ottobre. Un’iniziativa che quest’anno ha scelto di stare accanto all’associazione degli Amici di Luca e coinvolgere tutti i cittadini a compiere un gesto di solidarietà.
Agenzia Dire – www.dire.it