Hera, la multiutility leader nei servizi ambientali, idrici ed energetici con sede a Bologna, riceve 129 milioni dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) e li investe in reti e impianti nei territori serviti sia in Emilia-Romagna che in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Con la prospettiva di ricadute anche sull’occupazione.
Bei e il Gruppo Hera hanno infatti perfezionato un contratto di finanziamento per sostenere il programma di sviluppo 2015-2019 della multiutility italiana.
Il prestito della banca dell’Unione Europea, spiega l’azienda, sarà utilizzato per una molteplicità di progetti su reti e impianti localizzati nelle regioni del Nord est. In particolare, Hera potenzierà e espanderà le reti di distribuzione gas ed energia elettrica e gli impianti di illuminazione pubblica. Il finanziamento rientra nelle politiche di attività tradizionali della Bei, sia per la tipicità industriale sia per le ricadute occupazionali. E’ infatti stimato che nel periodo di realizzazione del piano pluriennale di investimenti del Gruppo Hera si verificheranno anche positivi riflessi sull’occupazione dell’indotto, spiega Hera.
L’operazione è “un importante contributo al consolidamento della struttura finanziaria della muliutility e consolida la collaborazione con la Bei”, conclude l’azienda. Negli ultimi anni sono infatti state firmate tra Bei e Hera altre tre operazioni, per investimenti su ambiente e reti, per un totale di oltre 600 milioni di euro.
Agenzia Dire – www.dire.it