“L’attenzione resta altissima: la salute dei passeggeri deve venire prima di tutto. Garantendo il raddoppio delle unità che fanno manutenzione, con particolare attenzione ai treni dove non è possibile abbassare i finestrini. Fino ad arrivare alla temporanea sostituzione dei convogli non funzionanti con altri che funzionano, anche dell’altra impresa ferroviaria regionale, in un’ottica di consorzio”. Così l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini durante l’incontro convocato ieri in Regione sull’emergenza caldo, in seguito alle criticità e ai problemi che si sono verificati negli ultimi giorni con gli impianti di climatizzazione su diversi treni. Erano presenti, tra gli altri, rappresentanti di Trenitalia, Fer e Tper. “Oggi (22 luglio n.d.r.), nel tardo pomeriggio, incontrerò il Crufer, il Comitato regionale degli utenti ferroviari – ha ricordato Donini – , a cui illustrerò i risultati della riunione che ho voluto fare con le imprese. Certo, ci troviamo di fronte a un’ondata di caldo del tutto eccezionale, sia per intensità che per durata, ma è nostro dovere impegnarci in tutti i modi affinché chi viaggia possa farlo nel modo più confortevole possibile, senza rischi per la propria salute”.
“Trenitalia – spiega Donini – ha già affidato a una seconda ditta, che si aggiunge a quella normalmente operativa, la manutenzione di una parte dei mezzi per garantire da subito interventi più mirati”. Anche Tper ha comunicato nel corso della riunione di aver intensificato la manutenzione con il ricorso a ditte specializzate, che si aggiungono al personale tecnico già attivo. In questi giorni i disagi maggiori si sono verificati in fascia pomeridiana e serale, sui treni dove, tecnicamente, non si possono aprire i finestrini, e quindi i Vivalto e i “Piano ribassato”. Motivo per cui le imprese hanno comunicato che assicureranno un’attenzione particolare perché questa tipologia di treni inizi il proprio servizio con un numero di carrozze climatizzate adeguate al numero dei viaggiatori previsti sulla tratta. In caso di stop prolungati ai treni, sia Trenitalia che Tper si sono attrezzati per garantire nelle principali stazioni la distribuzione di acqua ai passeggeri.
La Regione ha chiesto alle imprese di mettere in atto tutte le sinergie possibili, con eventuale interscambio di materiale rotabile, in un’ottica consortile, per evitare soppressioni. “E’ innegabile che si tratta di problemi legati, in molti casi, a treni ormai datati. In attesa della fornitura dei nuovi convogli – conclude Donini – , prevista alla gara del ferro, valuteremo tutte gli interventi possibili per migliorare la qualità del servizio ferroviario regionale”.“L’attenzione resta altissima: la salute dei passeggeri deve venire prima di tutto. Garantendo il raddoppio delle unità che fanno manutenzione, con particolare attenzione ai treni dove non è possibile abbassare i finestrini. Fino ad arrivare alla temporanea sostituzione dei convogli non funzionanti con altri che funzionano, anche dell’altra impresa ferroviaria regionale, in un’ottica di consorzio”. Così l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini durante l’incontro convocato oggi in Regione sull’emergenza caldo, in seguito alle criticità e ai problemi che si sono verificati negli ultimi giorni con gli impianti di climatizzazione su diversi treni. Erano presenti, tra gli altri, rappresentanti di Trenitalia, Fer e Tper. “Oggi, nel tardo pomeriggio, incontrerò il Crufer, il Comitato regionale degli utenti ferroviari – ha ricordato Donini – , a cui illustrerò i risultati della riunione che ho voluto fare con le imprese. Certo, ci troviamo di fronte a un’ondata di caldo del tutto eccezionale, sia per intensità che per durata, ma è nostro dovere impegnarci in tutti i modi affinché chi viaggia possa farlo nel modo più confortevole possibile, senza rischi per la propria salute”.
“Trenitalia – spiega Donini – ha già affidato a una seconda ditta, che si aggiunge a quella normalmente operativa, la manutenzione di una parte dei mezzi per garantire da subito interventi più mirati”. Anche Tper ha comunicato nel corso della riunione di aver intensificato la manutenzione con il ricorso a ditte specializzate, che si aggiungono al personale tecnico già attivo. In questi giorni i disagi maggiori si sono verificati in fascia pomeridiana e serale, sui treni dove, tecnicamente, non si possono aprire i finestrini, e quindi i Vivalto e i “Piano ribassato”. Motivo per cui le imprese hanno comunicato che assicureranno un’attenzione particolare perché questa tipologia di treni inizi il proprio servizio con un numero di carrozze climatizzate adeguate al numero dei viaggiatori previsti sulla tratta. In caso di stop prolungati ai treni, sia Trenitalia che Tper si sono attrezzati per garantire nelle principali stazioni la distribuzione di acqua ai passeggeri.
La Regione ha chiesto alle imprese di mettere in atto tutte le sinergie possibili, con eventuale interscambio di materiale rotabile, in un’ottica consortile, per evitare soppressioni. “E’ innegabile che si tratta di problemi legati, in molti casi, a treni ormai datati. In attesa della fornitura dei nuovi convogli – conclude Donini – , prevista alla gara del ferro, valuteremo tutte gli interventi possibili per migliorare la qualità del servizio ferroviario regionale”.