Bologna sterza sui mezzi elettrici, 13 per la Municipale e 8 ai tecnici del Comune

Arrivano 21 nuovi veicoli elettrici per i dipendenti del Comune di Bologna: 13 destinati agli agenti della Polizia municipale e otto ai tecnici dei settori Mobilità e lavori pubblici. Lo prevede il progetto “Mi muovo elettrico – Free carbon city”, condiviso dalla Regione Emilia-Romagna con i principali Comuni capoluogo per eliminare i veicoli più inquinanti dalle flotte delle amministrazioni.

Il finanziamento per l’acquisto dei veicoli è completamente a carico della Regione, ha spiegato nei giorni scorsi in commissione l’assessore alla Mobilità di Palazzo D’Accursio, Andrea Colombo: si tratta di 554.000 euro, che il Comune dovrà anticipare nel 2015 (attraverso una variazione al Piano poliennale dei lavori pubblici e degli investimenti, contenuta nella delibera portata in commissione) per poi essere successivamente rimborsato. In capo all’amministrazione, invece, restano le spese per la manutenzione dei veicoli e per l’allestimento di nuove colonnine per la ricarica: queste verranno collocate nel comando dei vigili in via Ferrarese, nel parcheggio della sede comunale di piazza Liber Paradisus e in altri punti decentrati nei quartieri (Porto-Saragozza e Santo Stefano). La Polizia municipale, nel dettaglio, potrà contare su nove automobili, tre furgoni e un quadriciclo pesante; per i settori comunal, invece, arriveranno otto quadricicli. La fornitura dei nuovi mezzi è prevista entro la fine dell’anno, perchè la Regione si è già messa avanti con un bando di gara unico per tutti i Comuni interessati. Questo comporterà “un aumento significativo dei veicoli elettrici presenti nella flotta comunale- sottolinea Colombo- che diventa così ad impatto ambientale sempre minore”.

Il Pd, per bocca del consigliere Tommaso Petrella, esprime soddisfazione per un ulteriore passo avanti di “politiche per la mobilità che costruiscono una città a misura di uomo e non di auto”. Parla di “percorso positivo” anche Daniele Carella (Fi), che però ha qualche dubbio sull’arrivo di veicoli del tutto elettrici anzichè ibridi: una scelta “hard”, visto che in termini di prestazioni la prima tipologia offre meno garanzie. A questo proposito, la Polizia municipale ha studiato le caratteristiche dei mezzi in arrivo “e abbiamo validi motivi per ritenere che, per il pattugliamento ordinario e per i servizi di prossimità- spiega l’ispettore capo Antonello Maltinti- i veicoli in questione abbiano autonomia sufficiente per un turno”.

Con ogni ricarica, spiega sempre Maltinti, si prevedono tra i 100 ed i 150 chilometri di percorrenza, a seconda delle condizioni climatiche. Per esigenze che richiedono performance maggiori, ad esempio il pronto intervento, i vigili continueranno invece ad affidarsi a mezzi tradizionali. Anche su questo fronte, per altro, per la Municipale sono in arrivo nuovi veicoli. Lo prevede uno dei capitoli inseriti nella prima variazione del bilancio di quest’anno, con la messa a disposizione di 400.000 euro non utilizzati nel 2014: in questo caso, però, non è stato ancora deciso quanti mezzi verranno acquistati e di che tipo. Le necessità, riferisce Maltinti, sono spalmate un po’ su tutto il parco mezzi: dalle auto di servizio alle moto, passando per i costosi furgoni per l’infortunistica stradale (si parla di una spesa sui 70.000 o 80.000 euro per acquistarne uno).

Agenzia Dire – www.dire.it

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