Potrebbe restare sulla carta il progetto per la costruzione di un nuovo parcheggio pubblico interrato all’ospedale Maggiore di Bologna. L’ultima gara per la sua realizzazione (in project financing) è andata deserta un anno fa e dalle parole di Andrea Colombo, assessore comunale alla Mobilità, si capisce che l’idea di riprovarci con un bando più appetibile non è così scontata.
Sul tema “non ci sono novità”, ha dichiarato Colombo, a margine di una commissione, ricordando che il progetto (cofinanziato dalla Regione) è di competenza dell’Ausl, “essendo ovviamente soprattutto a servizio dell’ospedale”. Dopo la gara andata a vuoto, “ci stiamo ragionando fra Comune e Ausl, però è chiaro che se è andata deserta una gara per un parcheggio in una zona appetibile come quella del Maggiore e della via Emilia, per di più con la previsione di un contributo pubblico di un milione di euro- afferma Colombo- non è facile pensare a nuove condizioni di gara che possano permettere di individuare soggetti privati che finora, bisogna prenderne atto, non si sono dimostrati interessati”. In commissione, si è discusso dei lavori realizzati proprio nel tratto di via Emilia che costeggia l’area del Maggiore. L’obiettivo di questo intervento, concluso a febbraio, era “la messa in sicurezza di uno degli assi viari più pericolosi e incidentati di tutta Bologna”, sottolinea Colombo, replicando alle critiche di Marco Lisei di Fi (durante i lavori “la gente è impazzita”). Nel triennio 2009-2011, contando solo gli incidenti con danni alle persone, tra via Malvasia e via Prati di Caprara si sono registrati 59 incidenti, 78 feriti e un morto: grazie alle misure adottate ci si aspettano otto incidenti e 12 feriti in meno all’anno, dimezzando la frequenza dei decessi.
Agenzia Dire – www.dire.it