Guess Service: confermata la chiusura della sede di Crevalcore
A seguito dell’avvio della procedura di licenziamento per la chiusura della sede di Crevalcore, ieri mattina si è tenuto il secondo incontro del Tavolo di Salvaguardia della Città metropolitana per Guess Service Srl., azienda di proprietà della multinazionale Guess che opera nel settore moda come assistenza alla produzione del marchio Guess by Marciano e che occupa a Crevalcore 25 addetti.
Al Tavolo di Salvaguardia presieduto dal vicesindaco della Città metropolitana Daniele Manca, erano presenti il Comune di Crevalcore, le rappresentanze sindacali e il management aziendale.
Le istituzioni, che seguono le vicenda di questa importante azienda da alcuni anni, avevano chiesto alla Guess una riflessione sulla decisione di chiudere la sede di Crevalcore, dando la disponibilità del territorio metropolitano a mettere in campo tutte le azioni di accompagnamento del piano industriale nella logica del mantenimento del sito produttivo.
L’azienda tuttavia si è presentata al tavolo confermando la decisione di chiudere la sede di Crevalcore e di trasferire a Firenze la produzione della linea Guess by Marciano. Il Vicesindaco della Città metropolitana Daniele Manca e l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Crevalcore Giuseppe Tamburella hanno dichiarato: “il primo obiettivo della Città metropolitana e dei Comuni del territorio è salvaguardare il nostro patrimonio produttivo. La Guess ha avviato in questi anni un travagliato percorso, che ha richiesto il sacrificio dei lavoratori di cui ricordiamo il senso di responsabilità, e oggi al Tavolo ci ha dichiarato l’intenzione di chiudere il sito di Crevalcore. Come Istituzioni riteniamo che non vi siano le motivazioni che giustifichino questa decisione, siamo convinti infatti che un marchio importante come Guess che si è sviluppato con successo sul territorio bolognese grazie alla peculiare capacità di innovazione, creatività, ed alle capacità tecnica dei lavoratori, meriti un vero progetto di rilancio, e su questo avevamo confermato la disponibilità di tutto il territorio bolognese ad accompagnare un nuovo piano industriale.
Preso atto della decisione dell’azienda, all’unisono come Istituzioni locali chiediamo al management senso di responsabilità ed equità di trattamento nel percorso di accompagnamento dei lavoratori, nella consapevolezza della difficoltà che tuttora permane sul mercato del lavoro”.
Ufficio stampa Città metropolitana