“Non diamoci pace”
Il Comune di San Giovanni in Persiceto ha promosso, per martedì 31 marzo, l’incontro “Non diamoci pace”, rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio. Per l’occasione sarà presente il giornalista Alessandro Gallo, coautore, insieme a Giulia di Girolamo, del libro “Non diamoci pace” sulle testimonianze dirette della lotta alle mafie nella regione Emilia Romagna, Sonia Camprini, assessore alla scuola del Comune di Persiceto e una delegazione di ragazzi di “Cortocircuito”.
Alessandro Gallo, giornalista da anni impegnato contro la mafia e promotore di laboratori didattici sul tema, ha scritto, insieme a Giulia di Girolamo, “Non diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale” (edizioni Caracò): uno scrittore e una studiosa del fenomeno mafioso ripercorrono l’Emilia Romagna attraverso le storie e i protagonisti. Raccolgono testimonianze che diventano il quadro e il romanzo di un regione del nord che, come una regione del sud, lotta contro la criminalità e racchiude storie difficili e di speranza. Dalla prostituzione al gioco d’azzardo, dalla resistenza del gruppo Gap di Rimini alla testimonianza di Giovanni Tizian. Tutti volti e storie di una mappa che ridisegna l’Emilia Romagna e l’allarme criminalità. Da Reggio Emilia a San Marino per tracciare la resistenza e la persistenza di undici organizzazioni mafiose nazionali ed internazionali sul territorio emiliano-romagnolo. Uno scrittore e una studiosa del fenomeno mafioso ripercorrono l’intera Emilia Romagna e non si danno pace.
Giulia Di Girolamo (San Benedetto del Tronto, 1986), dottoressa in Sviluppo e Cooperazione Internazionale ed Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni. Coordinatrice nel 2010 e nel 2011 dell’Associazione “Rete NoName – Antimafia in movimento” di Bologna che si occupa di studio, informazione e organizzazione di eventi sui temi dell’antimafia e della legalità.
Alessandro Gallo (Napoli, 1986), da tempo si occupa di teatro ed editoria di impegno civile. Con il romanzo “Scimmie” (Navarra, 2011), ha vinto il premio nazionale di letteratura “Iride, Cava de’ Tirreni” da cui ha preso vita lo spettacolo “di carne”. Per Caracò, nel 2011 ha curato l’antologia “La parola liberata dalle mafie”, nel 2012 la raccolta “Italian Shorts, brevi storie lungo il bel paese”, ha contribuito all’antologia “La giusta parte, testimoni e storie dell’antimafia” a cura di Mario Gelardi e “La Grammatica di Nisida” a cura di Maria Franco vincitore del Premio Napoli Cultural 2013.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto