Rifiuti in Terred’Acqua: si può fare di più
Negli ultimi anni, grazie soprattutto alla diffusione della raccolta rifiuti porta a porta e alla crescente sensibilità dei cittadini, sono nettamente migliorati i risultati della raccolta differenziata, sia in quantità che in qualità. L’asticella ora si alza e quello che preme alla cittadinanza sono ora obiettivi più precisi e sostanziosi, come il rispetto dei regolamenti da parte di tutti e come abbattere ulteriormente l’impatto ambientale. CartaBianca news vuole fare una panoramica sulla attuale situazione relativa alla raccolta rifiuti e dare uno sguardo al futuro: ci aiutano in questa analisi Marilena Gozzi del Comune di San Giovanni in Persiceto e Silvia Cavani di Geovest.
Si può risparmiare riducendo i rifiuti: Ridurre la produzione dei rifiuti è la prima fondamentale azione da mettere in campo per diminuire l’impatto ambientale e contenere i costi. E’ perciò importantissimo fare attenzione ad acquistare prodotti a basso contenuto di imballaggi, prodotti sfusi o alla spina, bere l’acqua del rubinetto, ridurre gli sprechi alimentari, usare sporte riutilizzabili e tanto altro ancora. Con il passaggio al sistema di raccolta porta a porta la produzione complessiva di rifiuti si è ridotta, ma in modo particolare è stato più che dimezzato il quantitativo di rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica. Parallelamente sono aumentati i servizi dedicati, che hanno spostato i costi dallo smaltimento alla gestione dei servizi, consentendo una maggiore occupazione a fronte di un sostanziale contenimento dei costi complessivi, mantenendo così un livello tariffario fra i più bassi della provincia. Attualmente i comuni che confinano con la discarica di Sant’Agata Bolognese possono beneficiare di una tariffa di smaltimento calmierata a mitigazione del disagio legato alla presenza dell’impianto sul territorio, che è in via di esaurimento. In futuro sarà perciò necessario consegnare i rifiuti indifferenziati ad altri impianti, con tariffe sicuramente più elevate. Averne già ridotto in misura così significativa la quantità ci consentirà di affrontare questo passaggio in modo più razionale e proporzionalmente meno dispendioso.
Si può risparmiare separando bene: I materiali raccolti separatamente con il porta a porta vengono trasportati presso impianti di selezione e recupero individuati dal Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) che riconosce contributi in base alla qualità del materiale consegnato, sulla base di controlli a campione. I contributi servono per supportare i costi di raccolta e i cittadini hanno tutto l’interesse a separare correttamente gli imballaggi in plastica, la carta, gli imballaggi in vetro e metallo, perché a fronte di una migliore qualità sarà possibile in proporzione contenere i costi complessivi del servizio.
La raccolta differenziata, come effettuarla correttamente e come migliorarla: In questi ultimi anni Geovest, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ha realizzato un percorso di trasformazione delle raccolte dei rifiuti: si è infatti passati dal classico sistema a cassonetti alle raccolte domiciliari, il sistema PORTA a PORTA, che permette di effettuare una migliore separazione dei rifiuti e di ottenere una migliore qualità dei materiali che vengono inviati a recupero, con notevoli vantaggi per la collettività e l’ambiente. Nonostante questo, continua a verificarsi un fenomeno, legato principalmente alla mancanza di senso civico e di rispetto dell’ambiente: l’abbandono dei rifiuti urbani.
Geovest ha intrapreso diverse azioni volte a limitare e a contrastare questa pratica. Tali azioni si inseriscono in un progetto di ampio respiro che prevede, in primis, la sensibilizzazione dei cittadini alle tematiche della raccolta differenziata e l’educazione ambientale nelle scuole e, in seconda battuta, il continuo e attento monitoraggio del territorio, al fine di individuare le criticità e contrastare il fenomeno. La presenza sul territorio viene garantita attraverso l’attività dei tecnici e degli operatori Geovest; a questa si aggiungono i sopralluoghi e le verifiche che vengono effettuate a seguito delle segnalazioni che giungono all’azienda attraverso numerosi canali: il numero VERDE, via WEB (compilando l’apposito modulo presente sul sito di Geovest), l’ufficio ambiente e l’URP del Comune.
Geovest ha inoltre stabilito, in accordo con l’Amministrazione Comunale, una procedura avente lo scopo di individuare i soggetti che abbandonano i rifiuti; in tale procedura entrano in gioco diversi soggetti: i tecnici Geovest, l’ufficio ambiente e la polizia municipale. La procedura è così articolata:
• a seguito di segnalazione interna o esterna di abbandono, o di controlli mirati, viene effettuato un sopralluogo dai tecnici Geovest;
• i tecnici provvedono all’apertura dei sacchi e stilano un verbale;
• il verbale, corredato di documentazione fotografica ed elementi di nota rinvenuti, viene inviato all’Ufficio Ambiente del Comune che valuta la situazione e decide se trasmettere il materiale alla Polizia Municipale;
• la Polizia Municipale riceve la documentazione e provvede all’emissione della sanzione;
• i verbali stilati dai tecnici Geovest, indipendentemente dal corso della procedura, vengono classificati all’interno di un database, avente lo scopo di mantenere uno storico degli interventi eseguiti.
Luca Frabetti