Giovedì 5 febbraio Sant’Agata Bolognese festeggerà la sua patrona e, in occasione di questa solennità, il centro storico si animerà di banchi di commercianti, banchi espositivi con prodotti alimentari e non, prodotti tipici e altre golosità locali. Non mancheranno occasioni di spettacolo per i bambini e per tutti coloro che piccoli non lo sono più.
La festa della patrona sarà anche un’occasione per scoprire la ciambella di Sant’Agata, resa famosa grazie alla sua citazione nel libro dedicato alle “Ricette di Petronilla”. Da sempre preparata nelle case del luogo, la torta nelle famiglie viene chiamata semplicemente ”la brazadèla tèndra”, la ciambella tenera, per distinguerlo dalla ”brazadèla dura”, la ciambella dura, preparata con gli stessi ingredienti, ma con proporzioni e lavorazioni evidentemente differenti.
In occasione della festa di quest’anno si festeggerà anche il terzo compleanno del Mercato contadino “Al marchè dal cuntadein”, che viene proposto ogni prima domenica del mese nel centro di Sant’Agata. Sarà quindi un’opportunità poter far visita al centro storico, ricco di importanti monumenti storici, e il Museo Lamborghini inserito nel circuito “Terra di motori”.
SS. Messe alle ore 8.30 – 10.00 – 11.15 c/o la Chiesa Parrocchiale.
Sant’Agata è la patrona dei fonditori di campane, delle donne con il tumore al corpo e nell’Arcidiocesi di Milano è patrona delle donne (Wikipedia). È anche patrona di diversi comuni italiani e località straniere.
Gianluca Stanzani