Tanti sogni, un curriculum universitario perfetto e una grande passione: sono queste le caratteristiche che accomunano i dieci ragazzi vincitori delle borse di studio offerte dalla Camst, azienda leader nella ristorazione con oltre 11.000 dipendenti in tutta Italia.
La premiazione di questa prima edizione si è svolta stamani nel Self Service Tavolamica di Villanova di Castenaso, alle porte di Bologna e vicino alla sede dell’azienda. Le borse di studio per merito hanno il valore di mille euro ciascuna e per la loro assegnazione hanno concorso studenti, figli dei soci lavoratori della cooperativa, provenienti da tutta Italia.
Storie di successo meritato grazie all’impegno e al sacrificio, come quella di Mirko Monti di Pordenone, videomaker iscritto a Scienze e Tecnologie Multimediali all’Università di Udine, vincitore di numerosi premi grazie ai suoi cortometraggi e con il sogno nel cassetto di realizzare un documentario. O quella di Edoardo Bucci, ventiduenne di Grosseto, laureto con Lode alla Bocconi e che ora studia a Nottingham per specializzarsi in Finanza e Investimenti. Percorsi accademici brillanti, come quello di Irene Pozzetto, frutto di una vocazione: nata in una famiglia di chef e cuochi, ricorda il giorno che, accompagnando il padre a una visita dermatologica, decise il suo futuro. “Dentro lo studio rimasi folgorata da tutto quello che mi circondava: lo strumentario, il profumo di disinfettante, i macchinari laser, gli scaffali ricolmi di farmaci e da questa dottoressa che con gentilezza e professionalità fece la visita, la diagnosi e prescrisse l’adeguata terapia- racconta-. Ricordo di essere uscita e, con le farfalle allo stomaco, aver pensato io voglio diventare come lei. Fu da quel preciso istante fino ad oggi, che non ho mai abbandonato l’idea e la speranza di diventare dermatologa”.
“Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Abbiamo scelto questa frase di Rita Levi Montalcini perché meglio di ogni altra è in grado di rappresentare lo spirito di questo progetto- spiega la presidente di Camst, Antonella Pasquariello-. In questa frase, infatti, sono sintetizzati valori importanti come il futuro, il merito e il coraggio, valori ben presenti nelle storie di questi ragazzi, figli dei nostri soci lavoratori, ma soprattutto portatori di speranza e fiducia nel futuro del nostro Paese. Futuro, merito e coraggio sono inoltre valori che ben rappresentano l’identità della nostra cooperativa, che quest’anno festeggia il suo 70° anniversario dalla fondazione”.
“Questa iniziativa è ancora più significativa se la collochiamo nel contesto italiano caratterizzato da un calo delle immatricolazioni all’università dal 2003 ad oggi del 20%, con immatricolazioni che interessano solo 3 diciannovenni su dieci- commenta Roberto Grandi, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Alma Mater-. Estremamente ridotto è anche il numero di laureati nella fascia di età 25-34: 21% in Italia contro il 39% tra i paesi Ocse. A questo quadro negativo corrispondono alcuni segni incoraggianti tra i quali il minor numero di anni impiegati per raggiungere la laurea e una maggiore apertura al rapporto con le imprese sia a livello di tirocini sia a livello di progettualità più ampie”.
Questa non è l’unica iniziativa a favore degli studenti universitari pensate da Camst. Da oltre trent’anni l’azienda accorda dei contributi a figli dei soci dei lavoratori iscritti all’Università e ai soci lavoratori stessi che studiano. Quest’anno sono stati 140 i bonus assegnati per un valore variabile tra i 200 e i 300 euro ciascuno.
Agenzia Dire – www.dire.it