Il 25 e 26 gennaio e il 2 febbraio 2015 a Bologna in piazza del Nettuno.
È una sfida infinita che attraversa il tempo e lo spazio, tipo quella tra i due ussari ne “I duellanti” di Ridley Scott, tratto dall’omonimo racconto di Conrad, o quella che vede opposti Francesco Sagredo la contessa Matilde von Wallenstein ne “La partita” o ancora lo scontro sul filo dei nervi ne “La dama di picche” di Anton Checov.
Così anche la tenzone tra le padelle e i fornelli che contrappone gli chef bolognesi e quelli modenesi non conosce requie, ma anzi si allarga andando a includere nuove frontiere culinarie: se le prime due edizioni dell’anno scorso – entrambe vinte a man bassa dai rappresentanti petroniani – avevano per oggetto esclusivamente il tortellino, piatto bandiera di entrambe le culture gastronomiche la cui esclusività e paternità era da secoli materia di contesa, questa volta a venire coinvolti, oltre all’ombelico di Venere, saranno altri due classici dell’arte golosa a cavallo tra Due Torri e Ghirlandina, i tortelloni di ricotta e le lasagne.
La formula, suppergiù, rimane la stessa, con due serate di primarie tra gli chef bolognesi dell’associazione TourTlen, promotrice dell’iniziativa, e la finalissima contro i cugini geminiani, il tutto come sempre nella splendida cornice del Salone dei 600 a Palazzo Re Enzo, vero cuore pulsante di Bologna “City of Food”.
I primi appuntamenti, quelli con le primarie alla bolognese, sono domenica 25 e lunedì 26 gennaio, alle 20: nel corso delle due serate vedremo i sedici chef targati TourTlen sfidarsi sulla scia di due tortellini classici, due creativi, due tortelloni e due lasagne, il tutto in abbinamento ai vini dei Colli Bolognesi e chiuso dai dolci realizzati da Gabriele Spinelli in collaborazione con Gino Fabbri.
Come sempre l’elenco dei nomi è di tutto rispetto: Marcello Leoni del Ristorante Leoni, Massimiliano Poggi del Ristorante Al Cambio, Mario Ferrara del Ristorante Scaccomatto, Lucia Antonelli della Taverna del Cacciatore a Castiglione dei Pepoli, Ivan Poletti della Cantina Bentivoglio, Dario Picchiotti dell’Antica Trattoria di Sacerno a Calderara, Claudio Sordi del Ristorante La Piazzetta, Irina Steccanella dell’Osteria Vini d’Italia, Fabio Berti della Trattoria Bertozzi, Andrea Rambaldi del Ristorante Tre Leoni, Pietro Palumbo della Trattoria Polpette & Crescentine, Francesco Carboni del Ristorante Acqua Pazza, Simone Ropa del Ristorante La Bottega di Franco, Riccardo Cattalani della Trattoria Il Sole a Trebbo, Gabriele Valenti della Trattoria Il Paradisino e Stefano Aldreghetti dell’Osteria da Poggi a Venezia.
La finalissima, invece, è prevista per lunedì 2 febbraio alle 20: a quel punto i quattro chef usciti dal tour de force delle primarie si confronteranno con altrettanti colleghi del Consorzio Modena a Tavola con la stessa scaletta, due tortellini classici, due creativi, due tortelloni e due lasagne.
Il costo di partecipazione alle varie serate, tutte a prenotazione obbligatoria e con un limitato numero di posti a disposizione, è di 45 euro per ognuna delle due serate di primarie e di 55 euro per la finalissima.
Ulteriore novità di quest’anno sarà la composizione della giuria per la finale del 2 febbraio, che oltre ai consueti chef e giornalisti della stampa specializzata, vedrà anche alcuni membri del pubblico partecipante alle primarie opportunamente sorteggiati.
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