Geovest S.r.l. nasce alla fine del 2002 per volontà di 11 sindaci dei Comuni presenti tra le Provincie di Modena e Bologna, con lo scopo di razionalizzare e migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Nel tempo, l’azienda è cresciuta in ambito tecnologico e professionale, mantenendo alta l’attenzione verso le necessità dei cittadini e le caratteristiche del territorio.
Le attività principali riguardano la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani, lo spazzamento, il lavaggio e la pulizia di strade e piazze; inoltre Geovest si occupa della gestione dei 15 centri di raccolta presenti negli 11 Comuni e, a partire dal 2005, ha intrapreso un’intensa attività di promozione sull’uso razionale delle risorse energetiche, del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti rinnovabili. Nel corso degli anni, i Comuni del bacino Geovest si sono distinti sul territorio regionale e nazionale per la costante crescita delle percentuali di raccolta differenziata. Riportiamo una tabella relativa alle percentuali raggiunte nel 2013.
Negli ultimi anni, complice anche la forte spinta dell’Unione Europea recepita dalla normativa nazionale e regionale, si è assistito ad un crescente interesse nei confronti delle tematiche ambientali, in particolare a quelle inerenti il mondo dei rifiuti. Per dare adempimento alle normative europee, i sistemi di raccolta hanno subito una notevole evoluzione, in particolare verso i sistemi domiciliari. Il porta a porta rappresenta un tassello fondamentale di questo processo, volto a un sempre maggior coinvolgimento dei cittadini, allo scopo di fare leva sul senso di responsabilità e su un alto livello di partecipazione. L’applicazione delle raccolte domiciliari comporta un maggiore livello di interazione con il territorio e prevede azioni a sostegno, come ad esempio l’applicazione di sanzioni, che possono essere disposte solo dall’autorità del Comune, in caso di comportamenti scorretti ripetuti, come l’abbandono seriale di rifiuti.
Già da alcuni anni, ma in maniera più strutturata dalla primavera del 2014, Geovest Srl ha intrapreso un percorso di studio sulla tariffazione puntuale, partecipando attivamente al tavolo tecnico nazionale organizzato da Federambiente. Al contempo Geovest ha preso contatto con alcune esperienze a livello nazionale, in modo da ampliare le proprie conoscenze e costruire un quadro il più possibile vario e articolato delle modalità di applicazione della tariffa puntuale. Attualmente, uno degli obiettivi è quello di mettere a punto un proprio sistema e di realizzarne la sperimentazione.
Inoltre, Geovest per il futuro si prospetta di: qualificare ed estendere la raccolta differenziata mantenendo una gestione a misura dei Comuni soci, ottenere le migliori performance economiche e finanziarie, introducendo azioni che conducano allo sviluppo di economie di scala, ricercare il pareggio e non l’utile di bilancio, avendo come obiettivo prioritario la qualità del servizio attraverso la ricerca del miglior rapporto qualità costi.
Ilaria Barbatano
COMUNI BACINO OVEST |
% RACCOLTA DIFFERENZIATA |
Anzola dell’Emilia |
56,3 |
Argelato |
57 |
Calderara di Reno |
53,6 |
Castel Maggiore |
46,7 |
Crevalcore |
54,3 |
Sala Bolognese |
56,1 |
San Giovanni in Persiceto |
77,5 |
Sant’Agata Bolognese |
50,4 |
Finale Emilia |
52,3 |
Nonantola |
73,6 |
Ravarino |
51,9 |
Media prov. BOLOGNA |
59,1 |
Media prov. MODENA |
59,9 |
Media BACINO Geovest |
59,3 |
Di cui: materiali a recupero |
57,94 |
Di cui: materiali a smaltimento |
1,32 |