Supersequestro a otto ex capigruppo della Regione Emilia Romagna. In queste ore i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna, su delega della Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti, sta sequestrando “beni immobili e crediti di natura retributiva, indennitaria e/o pensionistica” per un totale di 1,2 milioni di euro.
La misura, informa una nota, è frutto di autonome attività istruttorie della Procura Regionale della Corte dei conti. Il decreto di sequestro conservativo è stato chiesto e ottenuto dalla Sezione Giurisdizionale, e viene eseguito a favore dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna- amministrazione che la Procura ritiene essere l’ente danneggiato. Il milione e 200 mila euro è il danno patrimoniale contestato.
Le verifiche amministrativo-contabili svolte dall’Autorità Giudiziaria contabile hanno riguardato le spese sostenute dai singoli gruppi consiliari dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna nell’anno 2012.
Tra le voci di spesa contestate dai Pm contabili- estratte dalla documentazione sottoposta a sequestro dalla Procura della Repubblica di Bologna nell’ottobre del 2012- figurano, tra gli altri, i costi sostenuti per il pagamento di taxi, auto, autostrade, treni, pasti, alberghi, giornali e consulenze, “i quali, per la loro natura e/o per la loro documentazione carente, sono stati giudicati privi di giustificazione e collegamento con l’attività istituzionale del gruppo”.
Agenzia Dire – www.dire.it