Può una scultura incarnare lo spirito di una comunità? Può dare forma, voce, memoria e – perché no – indicazioni ai cittadini che la amano da tanti anni e che la riconoscono come simbolo dell’identità culturale ed urbana di Persiceto? Queste alcune delle domande sottese al convegno socio – letterario che si svolgerà sabato 13 dicembre a Persiceto e che sarà appunto dedicato al “Don Chisciotte” di Mario Martinelli, scultura in ferro per anni collocata nel centrale parco cittadino ed ora sottoposta a restauro conservativo nella Chiesa di San Francesco.
Il comitato “Don Chisciotte della Bassa”, che si è fatto promotore del restauro dell’opera e delle varie iniziative di approfondimento sulla figura artistica del persicetano Mario Martinelli, ha deciso, in collaborazione con Massimo Morisi , presidente del corso di studi in Scienze politiche dell’Università di Firenze, e con il comune di Persiceto, di organizzare il Convegno “Don Chisciotte in Persiceto. Ovvero, Cervantes nella cultura di Mario Martinelli e nel futuro della sua comunità”, proponendo una giornata partecipativa durante la quale sarà possibile ascoltare i preziosi contributi del filosofo dell’Università di Firenze, Sergio Givone, del politologo dell’Università di Bologna, Roberto Cartocci, della sociologa urbana dell’Università di Firenze e Parigi, Annick Magneir e dello storico del diritto, Enrico Bonaguro. Dopo le relazioni la platea sarà suddivisa in gruppi che, guidati da facilitatori, formuleranno domande ai relatori. Al termine di queste riflessioni, tutti gli spunti e i suggerimenti emersi saranno raccolti ed elaborati da Massimo Morisi. Chiuderanno i lavori Gaetano Piscopo, presidente del Comitato “Don Chisciotte della Bassa” e Dimitri Tartari, assessore alla Cultura e al Marketing territoriale.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto