“Se ci sono o ci sono stati uomini come Venturi, il mondo è molto migliore di quello che immaginiamo“. Il prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano, ricorda così il vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi, scomparso sabato sera per le conseguenze di un incidente stradale. Il Prefetto, arrivato insieme al questore Vincenzo Stingone, ha reso omaggio a Venturi nella camera ardente che fino alle 13 è rimasta aperta a Palazzo Malvezzi, sede della Provincia. Sodano e Stingone, accompagnati dalla presidente Beatrice Draghetti, si sono fermati ad osservare il video con le immagini che ripercorrono la vita amministrativa di Venturi sottolineandole con un applauso.
“Un amministratore giovane, di grandissima competenza e per bene. È un dramma per la famiglia, ma è veramente una perdita grave per la comunità sia bolognese che emiliano-romagnola. È un colpo anche per la comunità, perché non ce ne sono tanti come lui. È un bel problema”. Così l’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ricorda Giacomo Venturi dopo aver partecipato al picchetto d’onore nella camera ardente allestita a Palazzo Malvezzi, sede della Provincia di Bologna, dove per due mandati Venturi ha ricoperto la carica di vicepresidente. Di fianco a Bersani, durante il picchetto, il segretario bolognese Raffaele Donini, visibilmente commosso.
Un ricordo personale di Venturi? “Lui mi voleva bene e io gli volevo bene, come capita in queste vite qui- afferma Bersani- dove in genere scattano delle affinità, come ad esempio la passione per la concretezza dei problemi”. Ovvero: “Prima di aprir bocca, essere sicuri che si sa quel che si dice”. Proprio questa disponibilità e capacità di affrontare concretamente la vita amministrativa restituisce di Venturi “un tratto umano formidabile e questo- continua Bersani, con gli occhi bagnati di lacrime- deriva anche dall’esperienza di uno che comincia da giovane a stare sul territorio, a stare in un Comune. Perchè, insomma, far la gavetta è importante. Adesso sembra che sia un optional, ma è molto importante farla”.
La gavetta “dà buoni frutti e lui li aveva messi tutti in evidenza. Nel rapporto umano e, ripeto- sottolinea l’ex leader democratico, che è stato anche presidente della Regione- nella competenza per cui i problemi li risolvi quando le cose le conosci, altrimenti fai solo chiacchiere”.
Di fatto conclusa l’esperienza in Provincia, al momento Venturi era tornato al suo posto di lavoro in un’azienda privata. “Era fatto così. Ma forse conosceva anche la comunità di questi posti, che è ancora in grado di capire quando un amministratore vale qualcosa”, chiosa Bersani.
Nel frattempo, la camera ardente è stata chiusa dopo l’ultimo picchetto composto dalla presidente Beatrice Draghetti, dall’ex governatore Vasco Errani, dal sindaco Virginio Merola e dal suo collega Stefano Fiorini di Zola Predosa, il Comune di Venturi. Tra le persone che oggi hanno reso omaggio al giovane amministratore morto sabato scorso per i postumi di un incidente stradale subito il 14 settembre scorso, anche Francesco Scutellari (presidente del Tribunale), Pierluigi Stefanini (numero uno di Unipol), l’ex europarlamentare Pd Salvatore Caronna, vari assessori regionali, l’ex capogruppo del Pd regionale Marco Monari e la capogruppo uscente Anna Pariani, l’ex prefetto Angelo Tranfaglia e un piccolo esercito di consiglieri, assessori e sindaci. Tra loro Daniela Vannini, ex consigliera provinciale, non è riuscita a trattenere le lacrime per tutto il suo turno al picchetto.
Numerosi gli amministratori, i sindacalisti, i rappresentanti del mondo economico e i cittadini che sono arrivati a Palazzo Malvezzi e si sono alternati nei picchetti d’onore attorno al feretro di Venturi. Tra loro Vittorio Prodi (ex presidente della Provincia e parlamentare europeo), Raffaele Donini (segretario del Pd di Bologna), Daniele Manca (sindaco di Imola e presidente regionale dell’Anci) e Giuseppina Gualtieri (presidente di Tper), Alberto Vacchi, presidente di Unindustria, Giancarlo Tonelli (Ascom), l’ex parlamentare ed esponente nazionale del Pd Salvatore Vassallo. E’ arrivato a Palazzo Malvezzi anche l’ex governatore regionale, Vasco Errani.
(Fonte Agenzia Dire – www.dire.it)