Da qualche giorno sono partiti i lavori di ampliamento della rete fognaria nera. Si tratta di un’opera divisa in due stralci funzionali, di cui la prima parte è lunga circa 3 chilometri. Tale intervento inevitabilmente potrà creare qualche disagio, soprattutto alla viabilità.
Un’opera tuttavia essenziale per completare il sistema della rete fognante nella zona situata ad est del capoluogo. I lavori interesseranno una parte del quartiere Sasso, proseguiranno per un tratto di terreno agricolo in prossimità del quartiere poi per via Biancolina per raggiungere la stazione di sollevamento posta in via Accatà. Con questo primo stralcio, un 50% di tutta l’area est del capoluogo confluirà nel nuovo polo depurativo dell’area ex zuccherificio. L’area invece posta a nord-ovest del Capoluogo confluisce nell’attuale depuratore collocato sulla via Crevalcore, attivo dal 1980 e ormai insufficiente; attualmente, infatti, solo la metà del liquame proveniente dall’area nord-ovest viene trattata nel depuratore di via Crevalcore, mentre l’altro 50% viene inviato, tramite una condotta in pressione, nel nuovo polo depurativo della area ex zuccherificio, attivo dal 2010.
Con questo intervento si raggiungeranno i 90 chilometri di rete fognaria per la raccolta delle acque nere sul territorio comunale, un servizio essenziale per il miglioramento della qualità delle acque e dell’ambiente sul nostro territorio. Durante i lavori in via Biancolina si provvederà anche alla sostituzione di un tratto di condotta idrica in cemento amianto.
Il costo complessivo di questo primo stralcio ammonta a 1.810.000 euro, finanziato in parte con fondi derivanti dalla tariffa del servizio idrico integrato e in parte con finanziamento regionale. Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2015.
L’amministrazione è giunta a quest’importante risultato grazie alla proficua collaborazione con Hera che ha condiviso la realizzazione di quest’opera strategica per il nostro territorio.
Renato Mazzuca, Sindaco di Persiceto