Verrà dimesso nel tardo pomeriggio Stefano Bonaccini. Tutti gli esami portati avanti finora sono confortanti e, così, il candidato Pd alla primarie per la presidenza della Regione Emilia-Romagna potrà lasciare il Policlinico di Modena nei termini previsti. “Tutti gli accertamenti sono negativi ma i medici raccomandano un breve riposo”, fa sapere Licia Petropulacos, direttore generale dell’ospedale modenese.
Petropulacos è andata a trovare anche in mattinata Bonaccini, ricoverato nell’area dell’Osservazione breve intensiva (Obi) del Policlinico al reparto di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza diretto dal dottor Antonio Luciani. Il candidato Dem alle primarie per la presidenza della Regione si trova sotto osservazione da ieri sera, dopo il malore accusato al torace e al braccio, ma tutti gli esami svolti finora – ecocardiogramma, elettrocardiogramma ed enzimi cardiaci – sono risultati negativi.
Il nuovo colpo di scena nelle primarie del 28 settembre per la scelta del candidato del centro sinistra alla presidenza della Regione risale a ieri sera, quando, alle 19 e 25, mentre si recava in auto insieme alla moglie a Reggio Emilia dove eraatteso alla festa del Pd per il primo confronto con il suo sfidante Roberto Balzani, il segretario del Pd dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha accusato un malore. Per cautela ha quindi preferito dirigersi in ospedale a Modena per accertamenti. Attualmente è ricoverato al Policlinico dove resterà in osservazione per 24 ore. Si ipotizza che a causare il malore sia stato l’eccessivo stress. La situazione sembra comunque sotto controllo, fanno sapere dal Pd.
A Stefano Bonaccini il suo sfidante alle primarie Roberto Balzani lancia “un messaggio di pronta guarigione, perché mi rendo conto che Stefano è stato soggetto ad uno stress molto forte nel corso di questi giorni per tantissimi motivi”. Penso, aggiunge Balzani, “che sia assolutamente importante che lui si riposi per riprendere le forze e gli faccio tantissimi auguri. Davvero sono con lui perché la salute è la cosa più importante“. Il candidato giunto alla festa del Pd di Reggio Emilia per un confronto con lo sfidante, si è comunque intrattenuto al Campovolo per un confronto con i comitati che lo sostengono.
(Fonte Agenzia Dire – www.dire.it)