Sono trascorsi 34 anni da quella strage terribile alla stazione di Bologna, alle 10.25. Una ferita ancora aperta che è importante non dimenticare. Attraverso la memoria, il racconto della storia, deve giungere alle nuove generazioni. Un ponte per trasmettere, con la narrazione, ciò che è stato quel 2 agosto. Affinché mai più si ripeta.
È importante non dimenticare e continuare a combattere per ottenere piena giustizia. Fino a quando la verità giudiziaria sarà completata dall’accertamento dei mandanti dei complici e dei responsabili di manovre di depistaggio.
Contro il terrorismo, contro i rigurgiti fascisti, contro la violenza di ogni colore e contro l’indifferenza e la rassegnazione. Uniti, in una storia comune, attraverso la verità e la giustizia.
Renato Mazzuca – Presidente Unione Terred’Acqua