A parte il colpaccio storico dell’avvocato Beppe Vicinelli a Sant’Agata, che con la sua lista civica ha affondato la corazzata del Pd che aveva al timone Giorgia Verasani, niente di nuovo sotto questo sole riguardo le amministrative 2014. A San Giovanni in Persiceto il sindaco uscente Renato Mazzuca – che qualcuno sperava di portarlo al ballottaggio – è stato promosso al secondo mandato, così come Irene Priolo a Calderara e in un certo senso pure Claudio Broglia a Crevalcore. Cambio della guardia invece, sempre tra le file del centrosinistra, ad Anzola dove il sindaco uscente Loris Ropa ha passato il testimone al rampante avvocato Giampiero Veronesi (che aveva già dominato le primarie) e a Sala dove l’ex primo cittadino Valerio Toselli ha lasciato il passo ad Emanuele Bassi. Il voto delle amministrative fa riflettere però su un punto: a parte Anzola, dove la lista civica guidata da Gabriele Gallerani, che ottenendo il 18%, ha superato li Movimento 5 Stelle fermo al 14%, negli altri Comuni i grillini hanno battuto le liste civiche e sono entrati nei vari consigli comunali. Un punto di riflessione che credo debba essere ben analizzato dai vari candidati sindaci delle liste civiche. Forse anche loro hanno bisogno di un po’ di rinnovamento. E un po’ di riflessione lo debbono fare le liste di opposizione di Persiceto e Crevalcore. Troppe divisioni hanno causato una perdita di voti a vantaggio degli avversari. Che servirà loro di lezione? Per quanto riguarda il voto delle Europee è ben chiaro che la gente crede in Matteo Renzi che ha ottenuto come sappiamo un risultato strepitoso, come la Dc del passato. Un uomo carismatico che sa bene catalizzare voti anche al di fuori del Pd. E se ne sta rendendo conto – alla buon ora – la vecchia guardia del partito che lentamente si sta mettendo, saggiamente, in disparte, dietro il sipario. Molti elettori poi che hanno votato il Movimento 5 Stelle alle Europee non lo hanno votato però alle amministrative. Ma hanno preferito i candidati del Pd. Su questo aspetto credo che il Movimento, che ha ottenuto comunque un buon risultato perché ha rosicchiato voti alle liste civiche, debba ancora molto lavorare per far conoscere meglio i suoi candidati prima di poter ambire allo scranno di primo cittadino in uno dei Comuni di Terred’Acqua.
Pier Luigi Trombetta