Dei vari modi per organizzare l’amministrazione comunale, il peggiore è quello che abbiamo oggi. In queste elezioni amministrative, oltre a stigmatizzare quanto sta accadendo a danno dei cittadini, vorrei dare il mio apporto con una proposta, seria e fattibile, per risolvere i problemi economici e sociali che ci affliggono. Dalla lista civica “Mazzoli Sindaco” è nato il programma di chi vuole cambiare l’amministrazione per tornare a crescere. Fare il bene comune. Liberarci dal pessimismo del “tanto non cambierà mai niente”. Questo programma di alternanza in 10 punti con le cose più urgenti da fare (www.giancarlomazzoli.it) introduce in Italia un progetto di amministrazione del territorio, fatto di servizi ai cittadini, un nuovo approccio di politica economica e sociale caratterizzato da competenza, affidabilità, indipendenza. Il lavoro è la prima azione da fare, ben sapendo che solo l’impresa lo può creare. Famiglia e giovani sono i soggetti su cui puntare e le persone più deboli quelle da tutelare. La sanità, la sicurezza e l’innovazione narrano la bellezza di un paese senza la burocrazia cattiva. Una politica fatta di servizi al cittadino, senza rendite di posizione, in un paese dove tutti hanno pari dignità. Tutte cose che finora non si sono volute o sapute fare. È una grande sfida che vale la pena di affrontare. Per un paese con un futuro migliore.