Bici elettriche, io ci provo! di Luca Frabetti
Eccomi arrivato alla stazione di San Giovanni in Persiceto, scendo dal treno e vengo colto dall’irresistibile desiderio di fare le mie commissioni in paese utilizzando la bici, ce la farò?
So che è stato istituito un nuovissimo servizio di “bike sharing”, tecnologia elettrica all’avanguardia, a San Giovanni e in altri comuni dell’Emilia Romagna, ma onestamente non mi sono mai informato approfonditamente; ma, dico io, se lo hanno fatto evidentemente funzionerà! Io ci provo.
Esco dalla stazione, passo la vecchia e fatiscente pensilina blu che ospita ciò che avanza delle vecchie e fatiscenti bici blu (il primo tentativo di bike sharing) e mi dirigo verso la nuova e scintillante pensilina verde, con tanto di tettoia fotovoltaica. Qui trovo le nuove e scintillanti bici bianche o verdi (elettriche o tradizionali) ancorate alla loro colonnina: ovviamente non si possono prelevare liberamente, stolto io! Leggo, sul nuovo e scintillante pannello esplicativo, che “Per utilizzo e informazioni del servizio MiMuovoinbici è necessario rivolgersi a: URP Comune di San Giovanni in Persiceto, Corso Italia 78”. Interessante. Dovevo proprio andarci in centro, magari in bici! Il pannello mi informa che il servizio è attivo 24h al giorno, 7 giorni su 7: interessante, infatti a me serviva proprio adesso… E che posso sempre controllare la disponibilità delle bici sul sito www.mimuovoinbici.it: interessante, le bici sono qua tutte e 8 (ne mancano due dove la colonnina è distrutta).
Ok, non desisto, voglio la bici e la bici avrò! Mi appropinquo (a piedi) verso il suddetto ufficio comunale; mi accoglie un ragazzo che mi spiega con entusiasmo l’utilità e l’innovazione di questo servizio, e con entusiasmo mi rimanda al sito del gestore, perché alla fine devo registrarmi on-line e acquistare una tessera. Interessante. Per non rischiare di dimenticare tutte le informazioni, con entusiasmo mi fa una fotocopia del volantino esplicativo (perché i volantini sono finiti) e io saluto e mi accomiato fuori dall’URP. Con entusiasmo.
Ma io mica desisto! Mi accomodo sui gradini della chiesa e, sfruttando il free wi-fi messo a disposizione dal comune, navigo col mio smartphone sul sito del gestore. Scopro che occorre registrarsi e farsi spedire la tessera a casa. Esiste un abbonamento giornaliero da 5 € e uno annuale da 25 €; ma almeno l’utilizzo è gratis, i primi 30 minuti… successivamente costerebbe 0,80 € ogni 30 minuti fino alla terza ora e 2 €/ora da 3 a 24 ore. Oltre le 24 ore ti bloccano la tessera. Interessante. In effetti è un servizio che risponde alle esigenze sia di noi turisti che ogni anno facciamo le ferie a Persiceto, sia a quelle degli abitanti di San Giovanni, che una bici mica ce l’hanno. Non è finita! Con la tessera che intanto mi sta arrivando a casa posso usufruire dello stesso servizio in tanti altri paesi dell’Emilia Romagna: Cesena, Ferrara, Forlì, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, San Lazzaro di Savena e Scandiano. Peccato non averlo saputo prima.
Per stavolta mi è andata male, ma la prossima volta che verrò a San Giovanni sarò attrezzatissimo e impeccabile, controllerò prima anche le biciclette disponibili per ogni stazione… aspetta! Alla stazione della Biblioteca Comunale mi segnala zero bici libere! Come è possibile? Corro. Tranquilli, ci sono tutte e dieci, meno male!